SONO GRAZIELLA SIMBOLOTTI E IOLANDA BRUNETTI

(ANSA) – ROMA, 24 MAR – Per la prima volta nella storia della diplomazia italiana, due donne sono state nominate ambasciatore di grado. Si tratta di Graziella Simbolotti, e Iolanda Brunetti e la nomina – secondo quanto si e’ appreso – e’ avvenuta nel corso del consiglio dei ministri odierno.
Con Simbolotti e Brunetti e’ stato oggi nominato ambasciatore di grado anche Mario Bova. Il grado di ambasciatore e’ il piu’ alto della carriera diplomatica e non va confuso con la funzione di ambasciatore d’Italia nei paesi stranieri, incarico generalmente ricoperto da diplomatici che hanno un grado inferiore. Ad esempio, parecchi ambasciatori d’Italia in paesi stranieri sono diplomatici che hanno il grado di ministro plenipotenziario. Solo alcune sedi particolarmente importanti vengono affidate ad ambasciatori di grado, mentre in alcune rappresentanze la funzione di ambasciatore puo’ essere ricoperta da un diplomatico che ha il grado di consigliere di ambasciata. Con le nomine di oggi, su un organico complessivo di 1008 diplomatici, soltanto 22 possono vantare il grado di ambasciatore. Graziella Simbolotti e’ entrata nella carriera diplomatica nel 1964, nel primo concorso aperto alle donne. Attualmente e’ ambasciatore in Oman dopo esserlo stato anche a Cipro, nelle
Filippine e in Corea del Sud. Iolanda Brunetti e’ entrata nella carriera diplomatica nel 1967 ed e’ stata ambasciatore in Birmania, Uzbekistan e Ucraina. Attualmente e’ responsabile delal ricostruzione del sistema della Giustizia in Afghanistan dove l’Italia, in questo settore, coordina il lavoro dei paesi che partecipano a ‘enduring freedom’ e all’Isaf. Mario Bova e’ attualmente ambasciatore italiano a Tokio.
Il sottosegretario ha ricordato che le donne sono entrate in diplomazia per la prima volta oltre 40 anni fa, nel 1964, ”ma prima del governo Berlusconi nessuna donna aveva ricoperto il ruolo di direttore generale ed era mai stata nominata ambasciatore di grado”. Il primo tabu’ e’ stato infranto dall’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, che lo scorso anno ha nominato Anna Blefari Melazzi a capo della direzione generale per gli Affari culturali. ”Oggi, con Simbolotti e Brunetti si e’ interrotta una lunga stagione che ha sempre escluso le donne dalle responsabilita’ piu’ importanti”, ha concluso la Boniver.

Categorizzato in: