Cambia il tuo stile di vita e salverai il pianeta

mutata - E 
 DUNQUE, CHE FARE? Autore: COLLETTIVO MATUTA
Edizione: 1
Anno di pubblicazione: 2006
Luogo di pubblicazione: MILANO
Collana: PERSONA E SOCIETA’
Destinatario: TUTTI
Casa editrice: PAOLINE

Nel volume – il cui titolo riprende quello di un’opera di Tolstoj, scaturita dal suo traumatico impatto con i quartieri degradati di Mosca ? sono presi in considerazione alcuni problemi dell’economia moderna in relazione all’etica. Attualmente il 20 per cento della popolazione mondiale utilizza l’82 per cento delle risorse totali; tre miliardi di persone vivono con meno di due dollari al giorno. Se entro cinquant’anni il mondo ricco non avrà cambiato sistema economico e stile di vita, improntato allo spreco e alla devastazione dell’habitat naturale, le generazioni future non potranno sopravvivere. Di qui la necessità di riportare l’etica nell’economia e soprattutto nella finanza.
Questi alcuni dei temi trattati: capitalismo, liberalismo e neoliberismo; globalizzazione; finanza e debito; lavoro e disoccupazione; consumismo; economia e guerra, economia e politica, economia e religione; nonviolenza; il ruolo delle Chiese e quello delle donne.
Chiudono il volume alcuni consigli pratici per vivere secondo princìpi di sobrietà e condivisione.
Il testo è articolato in 3 parti: L’economia moderna e l’etica, Che fare? Passi di semplicità.
Il testo si avvale di una Prefazione di Alex Zanotelli.
I diritti d’autore di questo libro saranno devoluti alla costruzione di una scuola in Burkina Faso.
Il collettivo femminile Matuta si propone di contribuire alla diffusione di una cultura a favore della vita (umana, animale e vegetale), servendosi anche delle specifiche qualità femminili di intuizione, senso pratico e cura. Hanno lavorato a questo volume:
Marinella Correggia, giornalista e scrittrice ecologista;
Maria Gloria Gazzeri, del gruppo Amici di Tolstoj per una educazione alla pace;
Monica Onnis, traduttrice e mediatrice interculturale;
Martina Pignatti-Morano, economista gandhiana.
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INTERVISTA ALL’AUTORE
Viviamo un momento storico in cui l’interesse economico-finanziario prevale sui valori etici dell’uomo. Cosa fare perché non si venga soffocati da questo sistema?
Occorre ritornare a studiare e vivere i valori etici e religiosi.

Oggi si ha la sensazione che la persona vale in base a quanto produce. Solo sensazione o cruda realtà?
In alcuni ambiti ci sembra cruda realtà: quelli lavorativi e del commercio che riguardano il guadagno immediato.

È possibile un’economia dell’uguaglianza in una logica cristiana?
È necessaria! Un fondamento del cristianesimo è sempre stato proprio la condivisione dei beni materiali: così avveniva fra i primi Cristiani.

Quali stili di vita proporre all’uomo di oggi?
Una vita più vicina alla natura, creatività e manualità. Semplicità: vivi semplicemente affinché tutti possano semplicemente vivere.

Quali passi vengono indicati per un cammino verso la sobrietà, la solidarietà, la condivisione?
Stretto è il rapporto fra sobrietà e condivisione/solidarietà. Autopurificazione. Partire dei valori. Eliminare prima di tutto il superfluo. Usare prodotti naturali e di lunga durata. Procedere a piccoli passi insieme agli amici. Ridirezionare le proprie energie, cercando soddisfazione non più nel consumo, ma nella cultura, nell’arte, negli affetti, nel volontariato, nella ricerca di Dio. Sobrietà, verità, carità, preghiera.

Quale il ruolo della chiesa?
Il ruolo della Chiesa è fondamentale per la conversione dei credenti e per una loro presa di coscienza dei pericoli del momento e dei loro doveri.

Cosa vi aspettate da questa pubblicazione?
Riflessione! Cioè una maggiore presa di scienza dei problemi di oggi.

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