(ASCA) – Napoli, 3 feb – Le Acli in lutto per la morte di Maria Fortunato, una delle maggiori figure della storia dell’associazionismo italiano. I funerali dell’ex vicepresidente nazionale dell’Associazione dei lavoratori cristiani saranno celebrati domani, 4 febbraio, alle ore 11, nella chiesa della Madonna del Carmine di Pozzuoli (Napoli). Maria Fortunato e’ morta questa notte. Era nata a Napoli il 27 settembre del 1925, in una famiglia democratica ed antifascista. Impegnata da giovanissima nell’Azione Cattolica, Maria Fortunato vive la sua esperienza associativa piu’ significativa nelle Acli. Nel 1962 e’ eletta segretaria nazionale delle donne, mentre ancora lavora nel Movimento femminile della Democrazia Cristiana. Nel 1966, prima ed unica donna nella storia del Movimento, viene eletta vicepresidente nazionale delle Acli. Diviene poi uno dei tre membri della delegazione delle Acli che tratta con la Conferenza episcopale italiana tra il 1969 ed il 1971, per convincere il Vaticano della giustezza della scelta di dare il voto libero agli iscritti. Fortunato lancia cosi’, seppure in chiave cattolica, la cosiddetta ‘ipotesi socialista’. Dopo la ‘deplorazione’ delle Acli del 1971 da parte Paolo VI, per senso di responsabilita’ Maria Fortunato si dimette dalla presidenza nazionale, per poi tornare ad occupare un incarico di grande responsabilita’ nel 1982, quando viene eletta presidente nazionale del Coordinamento donne delle Acli, carica che mantiene fino al 1985. ”Piangiamo oggi una dirigente che e’ stata di esempio per tutte le donne impegnate nel mondo dell’associazionismo, del sindacato, della politica – afferma Eleonora Cavallaro, presidente delle Acli della Campania -. Prima di lei nessuna donna aveva raggiunto responsabilita’ cosi’ alte nelle Acli: e’ stata una vera profeta del cambiamento non solo nel nostro Movimento, ma in tutta la societa’ italiana”.
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