Non lo dice nessuno perché non si può dire, ma alcuni dei terremoti degli ultimi anni potrebbero essere stati causati dal “fracking”, ossia, la fratturazione idraulica degli strati rocciosi al di sotto dei quali si trovano gas e petrolio.
In realtà non ci sono prove che il sisma dell’Emilia sia collegato al fracking, anche perché non viene formalmente utilizzato in Italia per reperire il gas, ma il sospetto comunque rimane.
Di certo si sa soltanto che questa tecnica può originare scosse sismiche fino a 5 gradi della scala Richter (dunque tantissimo!).
Qui sotto una notizia AGI sul possibile collegamento tra fracking e il terremoto di Spagna dello scorso anno. (w.m.)
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie

TERREMOTO: IN SPAGNA FORSE CAUSATO DA ESTRAZIONE ECCESSIVA

Washington, – Le perforazioni agricole profonde effettuate nel corso di decenni allo scopo di creare pozzi che irrigassero i campi potrebbero aver contribuito a innescare il terremoto che ha colpito il sud della Spagna lo scorso anno.
Nove persone sono morte e quasi 300 sono rimaste ferite nel terremoto superficiale di magnitudo 5,1 che ha colpito la citta’ di Lorca l’ 11 maggio del 2011. Si e’ trattato del peggior sisma che abbia colpito il paese in piu’ di 50 anni. Usando dati di origine satellitare un gruppo di studiosi provenienti da Canada, Italia e Spagna ha scoperto che la faglia di quel terremoto corre lungo un bacino che e’ stato indebolito da cinquant’ anni di estrazione di acque sotterranee. In questo periodo di tempo, il livello dell’ acqua e’ sceso di 250 metri, perche’ gli agricoltori scavavano pozzi sempre piu’ profondi per irrigare le loro coltivazioni di frutta e verdura. ” Si trattava di un’ area gia’ abbastanza ‘ sensibile’, ma lo stress aggiuntivo dato dal pompaggio dell’ acqua da una falda nelle vicinanze potrebbe aver innescato un terremoto in quel particolare momento e luogo” ha spiegato Pablo. G. Gonzalez, della University oh Western Ontario, Canada. Lo studio e’ stato pubblicato su ”Nature Geoscience”.
La ricerca non trova comunque un consenso unanime. In un editoriale di accompagnamento, infatti,
Philippe Avouac del California Institute of Technology, sottolinea che ” la forza del terremoto sembra essere maggiore dello ‘ stress’ causato dalla rimozione delle acque sotterranee e il terremoto, pertanto, potrebbe non essere stato causato interamente da questi processi ma, invece, il risultato di fenomeni geologici di durata secolare. Eppure, pompare acque potrebbe aver influito, e processi simili a questo, come il fracking oppure l’ iniezione dell’ anidride carbonica nel terreno potrebbero teoricamente avere lo stesso pericoloso effetto”(AGI, 22 ott.12).
www.agi.it

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