…. E tu fingevi
sorridendomi
con occhi pieni di mare.

                                Ma verità e bugie
                                sanno (con)fondersi
                                solo per brevi viaggi.

 

MALEDETTAMENTE GRAZIE

Mi hai strappata
d’improvviso
i vestiti di scena ;
mi hai lasciata nuda di anni
in un vortice inarrestabile di occhi sbarrati e
calunnie gratuite.

Con raffiche di pugnali
mi hai resa muta, sorda, cieca…
alla vita:
hai ingannato il reale
bruciandomi addosso
sigarette infuocate,
segnandomi a vita
cicatrici incomprensibili.

Chiunque tu sia
                   “maledettamente grazie” ,
perché
sprofondata
nel buio devastante della disperazione,

silenziosa
io
sono risalita
gradino dopo gradino
lacrima su lacrima.

Battaglia titanica
per costruirmi un sentiero di pietre vergini
dove far esplodere fiori d’acqua
e fiorire sorrisi negli occhi .

Chiunque tu sia
                   “maledettamente grazie”

perché vivendo l’agonia dell’ignoto
e la rabbia delle circostanze,
sono rinata
fiore incantevole
indispensabile a Me stessa.

                   Oggi sono più Viva di ieri.

da “Con ali di Cielo” – Francesca Genzano

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