Dopo venti anni, approvato al Senato il disegno di legge sugli ecoreati: il provvedimento,
atteso per 20 anni, ha ricevuto il voto favorevole del Pd e del M5S

ecor - ECOREATI, 
 IL VIA LIBERA ALLA LEGGE. IL SENATO APPROVA TRA GLI APPLAUSI

L’Aula del Senato dà il via libera definitivo al provvedimento contro gli ecoreati. I «sì» sono 170 i «no» 20 e gli astenuti 21. Il testo diventa legge. Il Ddl punta a rafforzare il contrasto ai delitti contro l’ambiente attraverso l’introduzione nel codice penale di quattro nuovi reati: il delitto di inquinamento ambientale; il delitto di disastro ambientale; il delitto di traffico ed abbandono di materiale di alta radioattivita’ e il delitto di impedimento del controllo. Tra le altre novita’, i termini di prescrizione per i reati ambientali sono raddoppiati mentre e’ prevista una diminuzione dei due terzi delle pene in caso di ravvedimento operoso. Inoltre, in sede di condanna o patteggiamento per reati ambientali sono previsti la confisca dei beni e il ripristino dello stato dei luoghi. Il Senato ha confermato la soppressione, decisa alla Camera, del divieto di utilizzare la tecnica air gun per la ricerca di idrocarburi in mare. Approvato in materia un ordine del giorno.

Grasso: «Finalmente»
Entusiaste le reazioni, di tipo trasversale: «Dopo anni di attese e ritardi il Ddl Ecoreati è finalmente legge», scrive su twitter il presidente del Senato Pietro Grasso. «È appena stata approvata la nostra legge sugli ecoreati, quella che due anni fa presentò alla Camera Salvatore Micillo nostro deputato e cittadino della terra dei fuochi», dice su Facebook il vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S, Luigi Di Maio. «Mando un abbraccio a tutte le mamme della Terra dei Fuochi. Ce l’abbiamo fatta – prosegue il grillino – D’ora in poi chi inquina pagherà con fino a 20 anni di galera! Sono commosso. Grazie». Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, sottolinea: «Siamo finalmente arrivati alla meta grazie ad un lavoro ampio e comune di tutto il Parlamento e alla mobilitazione di venticinque associazioni guidate da Legambiente e Libera. La legge che introduce i reati ambientali nel nostro codice penale è un provvedimento importante che alza l’asticella della legalità e aiuta l’economia pulita. Grazie al quale sarà più facile evitare disastri come quelli di Bussi, dell’Eternit di Casale Monferrato, o della Terra dei Fuochi», dice Realacci. «Per ora abbiamo un buon impianto di norme che difendono l’ambiente e aumentano le pene per chi provoca consapevolmente o inconsapevolmente disastri. È chiaro che si potevano migliorare alcuni punti ma nulla esclude che lo si possa fare in futuro, per ora abbiamo già un grande risultato a tutela del nostro patrimonio ambientale», afferma il presidente della commissione Ambiente di Palazzo Madama, Giuseppe Marinello, senatore di Alleanza Popolare. «L’approvazione della legge sugli ecoreati rappresenta una tappa importante nella lunga battaglia per la tutela del territorio», evidenzia il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.

Cosa prevede la legge
La legge sugli ecoreati introduce i nuovi reati di inquinamento ambientale, di disastro ambientale, i delitti colposi contro l’ambiente, il traffico e l’abbandono di materiale radioattivo, il reato di omessa bonifica e quello di impedimento al controllo. Il testo è nato da un testo unificato a partire da una proposta di legge a prima firma del presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci e da quelle analoghe di Salvatore Micillo (M5s) e Serena Pellegrino (Sel – AC 1814).

http://www.corriere.it

Il Senato approva gli ecoreati. Pene fino a quindici anni di reclusione

Categorizzato in: