Roma, 30 set. (Adnkronos) – ”In un momento drammatico per i lavoratori dell’informazione, noi giornaliste/i siamo senza contratto da 1311 giorni, ribadiamo la preoccupazione per una situazione economica sempre piu’ difficile e per scelte editoriali discutibili che mettono a repentaglio l’occupazione in molte testate e la sopravvivenza stessa della dignita’ e della liberta’ di stampa”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla Commissione Pari Opportunita’ della Fnsi riunita oggi a Roma. ”Pensiamo ai tagli imposti alla redazione de La7, alla minaccia di chiusura di ‘Liberazione’, al rischio di scomparsa dei giornali di idee, di partito e delle minoranze linguistiche. A tutti, colleghe e colleghi, – prosegue la nota – va la nostra solidarieta’ e l’impegno a sostenere le loro battaglie. Ma a preoccuparci sono anche i tagli annunciati ai settori della scuola e del welfare che, come al solito, mettono in difficolta’ sempre maggiore le donne lavoratrici, giornaliste comprese, o comunque chiunque deve gestire la vita familiare e professionale con equilibri sempre piu’ precari”. La Commissione pari opportunita’ incontrera’ governo e Parlamento ”per sostenere tutti i temi di cui le donne e chiunque sia svantaggiato, giornalista e non, ritengono urgente avere risposte e per chiedere interventi risolutivi dal mobbing allo stalking, dalla promozione del lavoro femminile, ai diritti violati, a una legislazione rispettosa della persona. Nei prossimi mesi, inoltre, la Cpo avviera’ iniziative di sensibilizzazione in tutta Italia per promuovere e rivendicare dignita’ e diritto al lavoro con pari opportunita’ nell’informazione, maggiore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e dignita’ della donna nell’immagine che i mezzi di informazione ne danno”, conclude la nota.

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