Nel corso di un’intervista radiofonica sono stata invitata ad indicare le caratteristiche del sistema scolastico italiano e canadese, messi a confronto.
Non intendo fare un resoconto tedioso delle mie affermazioni, ma credo che, alla luce di quanto è emerso, sia lecito porsi una domanda essenziale: la scuola deve perseguire l’educazione o l’istruzione?
I due obiettivi non sono alternativi; essi si collocano in una soluzione di continuità. L’educazione, tuttavia, dovrebbe essere l’obiettivo prioritario. L’essere umano dovrebbe essere messo nelle condizioni di rispondere con equilibrio alle suggestioni di un ambiente sempre più multiforme; dovrebbe poter effettuare delle scelte serene, nel rispetto di se stesso e degli altri; dovrebbe saper esercitare un controllo razionale sulle pulsioni negative; dovrebbe pensare e agire secondo un sistema coerente di valori, dovrebbe imparare che l’azione èdiversa dalla reazione, essendo quest’ultima molto spesso deleteria.
Su questa sana matrice l’istruzione si potrebbe collocare come un completamento, in vista della necessità di vivere nella società e di operare come cittadini.
Ma prima del cittadino c’è l’uomo.

Antonia Chimenti

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