Ti ho sfiorato nel tempo
con occhi di luce,
seguendo i tuoi
vulnerabili
silenzi
d’attesa.
Ti ho esplorato nello spazio
nel sottile
tremante
confine
Uomo Bambino,
offrendoti pagine
immacolate
da scrivere
insieme.
Ora conosco la tua Essenza.
E ti amo.
— — —
ILLUSIONI
Quante note d’argento
cadono giù dal cielo;
…mi sorprendo a cantare
senza un perchè!
Quante note d’argento
si ripongono nello scrigno
della vita:
sono umane illusioni
che ci spingono
teneramente
e forse invano
a respirare.
Francesca Genzano
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