In un caso su tre ‘persecutore’ è l’ex partner
(ANSA) – ROMA, 7 MAR – Otto intervistate su dieci pensano che siano in aumento violenze e stalking sulle donne, ma solo il 12,6% dice di aver subito condotte vessatorie reiterate nel tempo. Lo indica un’indagine Eurispes diffusa in occasione dell’8 marzo.
Lo stalker in un caso su tre è l’ex partner, nel 17% un conoscente e il 14,3% delle volte un collega. Solo il 4,3% delle donne indica come ‘persecutore’ il proprio attuale marito, compagno o fidanzato. Sette volte su dieci l’atteggiamento vessatorio ha la forma di un messaggio o di telefonate ripetute, nel 58,5% dei casi si esplica attraverso insulti, il 48,6% delle intervistate parla di diffusione di affermazioni diffamatorie e oltraggiose, quattro su dieci sono state costrette a subire appostamenti, pedinamenti e minacce, il 23% danni a cose di proprietà. Ha subìto aggressioni fisiche il 17% delle vittime di stalker e una identica percentuale riferisce di molestie rivolte alla famiglia o agli animali della vittima.
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