(ANSA) – ROMA, 25 SET – ”Dopo quanto e’ accaduto ieri in Parlamento, ci vorrebbe proprio una bella legge per le europee che riservi alle donne almeno il 50 per cento delle candidature. E bisognerebbe istituire una nuova commissione permanente, la XV, quella per le pari opportunita”’. Alessandra Mussolini reagisce cosi’ all’atteggiamento tenuto da alcuni colleghi senatori durante la manifestazione bipartisan di un gruppo di deputate contro la legge sulla procreazione assistita in discussione a Palazzo Madama.”Siamo state offese e come al solito poco considerate ed e’ per questo – sbotta l’esponente di An – che serve una nuova legge elettorale subito e con le quote: 50-60%, al loro buon cuore… Anche perche’ certe leggi, come quest’ultima sulla fecondazione, che ci offendono, sono proprio la conseguenza della discriminazione delle donne in politica”.Alessandra Mussolini ha gia’ presentato una proposta di legge per istituire una commissione bicamerale per le Pari Opportunita’ (”ma ne servirebbe una permanente…”, si lamenta) che e’ stata assegnata, nei giorni scorsi, alla commissione Affari Costituzionali di Montecitorio. Nella proposta di Mussolini, la commissione bicamerale sarebbe composta da 40 parlamentari, tra deputati e senatori, e avrebbe lo scopo, oltre che di promuovere iniziative e indagini sull’effettivo coinvolgimento delle donne nella vita politica e istituzionale, di ‘controllare’ ed esprimere il proprio parere sull’attivita’ del ministero delle Pari Opportunita’. (ANSA).

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