CINA TRA EXPO UNIVERSALE E CITTA’ DELLE DONNE PER FINI TURISTICI

Fuochi artificiali, musica, star internazionali come Andrea Bocelli e soprattutto scenografie mozzafiato lungo le sponde del fiume Huangpu, a Shanghai, in Cina, per l’inaugurazione, il primo maggio, dell’Expo 2010. L’esposizione universale durerà fino al 31 ottobre. Il tema scelto è “Better city, better life”, vivere meglio in città migliori; una sfida ecologista lanciata proprio da uno dei Paesi più inquinanti al mondo. Il presidente cinese Hu Jintao ha ricevuto nel pomeriggio i rappresentanti istituzionali dei Paesi partecipanti. L’altra faccia della medaglia, però, è la politica repressiva del governo cinese contro gli attivisti che si battono per la tutela della libertà d’espressione e dei diritti umani. A loro è stato intimato di tenere un basso profilo e non disturbare le celebrazioni.
info: http://www.lastampa.it

EXPO: SHANGHAI, UNA MAREA DI VISITATORI
ALMENO 350MILA PERSONE NEL PRIMO GIORNO DI APERTURA

(ANSA) – SHANGHAI, 1 MAG – Centinaia di migliaia di cinesi e turisti stranieri hanno preso d’ assalto l’ enorme spazio dell’ Expo Universale di Shanghai, che e’ stata aperta oggi al pubblico. Spettacoli, mostre, filmati sono stati seguiti da una folla di almeno 350mila persone, secondo una prima valutazione dell’agenzia Nuova Cina. Senza nascondere l’orgoglio, l’agenzia afferma che l’ apertura della super-fiera ”dopo anni di duro lavoro” ha portato a Shanghai un ”carnevale internazionale” al quale partecipano 246 paesi ed organizzazioni internazionali. Inaugurando oggi il Padiglione italiano con l’ Ambasciatore in Cina Riccardo Sessa ed il Commissario all’ Expo Beniamino Quintieri, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo si e’ dichiarata ”impressionata” aggiungendo che Shanghai offre al mondo ”uno spettacolo da togliere il fiato”. Prestigiacomo ha affermato che la presenza istituzionale dell’ Italia a Shanghai sara’ nei sei mesi dell’ Expo ”costante e di alto livello” e che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ”ha espresso personalmente” il desiderio di venire, anche se ancora non e’ stata fissata una data. Il Padiglione italiano, realizzato con uno speciale ”cemento trasparente” dalla Italicementi su richiesta del progettista Giampaolo Imbrighi, e’ stato visitato oggi da un gran numero di persone. Alle sei locali della sera centinaia di persone erano ancora in attesa di entrare. Incuranti delle polemiche dei giorni scorsi, nel corso delle quali la Cina e’ stata accusata di aver copiato un progetto giapponese, migliaia di persone si sono riversate nel gigantesco Padiglione cinese, una sorta di moderno tempio di colore rosso scuro. ”Mi dispiace solo di non poter visitare piu’ di quattro o cinque padiglioni”, ha dichiarato a Nuova Cina Ge Ning un imprenditore della provincia cinese del Jangsu, che confina con la municipalita’ di Shanghai. Il presidente cinese Hu Jintao, che ieri ha assistito alla cerimonia di apertura dell’ Expo col presidente francese Nicolas Sarkozy e sua moglie Carla Bruni, si e’ trattenuto per tutto il giorno nell ‘area dell’ Expo ricevendo una sfilza di capi di stato e di governo (tra gli altri quelli di Olanda, Cambogia. Mongolia, Palestina, Kenya e Corea del Sud) ed il presidente della Commissione Europa Jose Manuel Barroso.
http://en.expo.cn
In Cina nasce la città delle donne: turisti fatevi avanti
Pubblicato da Sabrina, Blogosfere

Sapete che ad una donna non si può dire mai di no? O almeno non si dovrebbe. La Cina, uno dei paesi più maschilisti del mondo, in modo del tutto inaspettato, ha promosso e finanziato un’insolita iniziativa con la speranza di aumentare l’afflusso di turismo nel piccolo villaggio di Longshui.
“La cittadina di Longshui, appartenente alla popolosa provincia di Chongqing, riscuote uno scarso interesse turistico. – Spiega Li Jigang, direttore dell’ufficio turistico del distretto – Così per potenziare e incentivare le visite, si è deciso di farne una sorta di attrazione, una sorta di woman’s land, una città per sole donne”. È questa la sensazionale notizia riportata dal quotidiano Chongqing Evening News.
Sulle porte della città si troverà scritto: “una donna non sbaglia mai e le richieste di una donna non possono essere rifiutate da un uomo”. In questo paradiso, dedicato al gentil sesso, i ruoli saranno invertiti, sarà la donna portare i pantaloni, a rivestire cariche pubbliche, ad amministrare le finanze della famiglia e a prendere le decisioni importanti. Gli uomini sono detronizzati del loro ruolo di capifamiglia, per loro vige addirittura uno statuto speciale, fatto di rigide regole, con tanto di multe e sanzioni nel momento in cui queste dovessero essere disattese.
Seppur per fini turistici è una bella rivincita per le donne, una bella rivincita soprattutto per un Paese che non ha mai avuto una gran considerazione della donne, rilegate sempre un po’ troppo ai margini della società.
http://tempolibero.blogosfere.it

Categorizzato in: