Si è fieri della gioventù che, furtivamente, ci scivola dalle mani. Tutto va via così, inavvertitamente, e ci ritroviamo, appesantiti dagli anni, a raccontarci storie alle quali neppure noi crediamo più. S’invecchiano i desideri e i sentimenti e s’invecchia la vita. Alla fine ci resta il suono di un’assordante malinconia che ci punge l’anima, il cuore e il corpo.
Con la vita e con il tempo non si gioca più.
E’ un continuo rincorrere le ore, ma gli strappi della vita non potranno essere ricuciti.Nel grande dolore c’è sempre una grande attesa.
Ritornare dove siamo stati non significa ritrovare ciò che abbiamo lasciato.
Ci restano gli echi dei sogni abbandonati lungo la strada.Ogni età ha la sua lezione da imparare e da impartire.
Ma la Giovinezza non è un’età, è un simbolo.Federico Abbati (vecchio pescatore)
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