Figlia della luce
rinnego le origini
orfana di me stessa
proseguo il viaggio in salita
bevendo le mie lacrime
mi forgio di pazzia..
che mi faccia da scudo
verso una normalità di scintillante pericolo.
MEMORIE
Sale e spilli cospargono il cammino
una scia di sangue
testimonia
il suo percorso
mentre il cielo si spoglia
bevo sudore di piogge lontane
al riparo da venti schernitori
libero catene di memoria
di plumbei ricordi
affanno di cuori in tempesta
tuttora affidati a preghiere
che sorgono come fiori su steli di suppliche.
Sonia Apilongo
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