La Conferenza dei Collegi Universitari Italiani (CCU), che riunisce i 14 collegi riconosciuti dal MIUR come enti di alta qualificazione culturale, organizza a Pavia, presso il Collegio Nuovo-Fondazione Sandra e Enea Mattei, il prossimo 8 luglio alle ore 10, il seminario
Formare donne leader: la risorsa dei Collegi
Sulla scia del dibattito su donne, lavoro e carriera che da tempo occupa l’interesse dell’opinione pubblica internazionale, i collegi universitari italiani, da sempre impegnati nel promuovere giovani di talento, propongono un programma concreto e una riflessione sulla formazione di donne leader, attive nelle professioni e promotrici di cambiamenti sociali.
L’attenzione alla formazione femminile viene dall’attuale Presidente della Conferenza, Paola Bernardi, prima donna a ricoprire tale carica, ma da ventisette anni alla guida di un collegio femminile di merito, il Collegio Nuovo di Pavia. L’esperienza dei Collegi CCU, presso cui si laureano ogni anno circa centocinquanta studentesse – brillanti neolaureate, pronte ad affrontare le sfide del mondo del lavoro e a competere coi colleghi per le posizioni di leadership, in azienda come in Università – è stata il punto di partenza per l’azione del 2005.
“Come dimostrano anche i dati recenti del World Economic Forum e dell’ISTAT, sono ancora molti i problemi da affrontare per aiutare le donne a inserirsi nelle posizioni chiave – spiega Paola Bernardi – A parità di capacità e di risultati negli studi, le ragazze faticano molto di più a fare carriera e a raggiungere posizioni di rilievo. Ecco perché ritengo che i nostri collegi, che hanno nel merito e nella valorizzazione del talento il loro punto di forza, debbano fornire alle proprie alunne gli strumenti adeguati per affrontare il post lauream, per diventare leader, per diffondere il proprio metodo di lavoro. E devono al tempo stesso far conoscere alle aziende e all’opinione pubblica il loro operato. Ho avuto modo di discuterne lo scorso anno a Boston al I meeting internazionale dei college femminili e tutti, dall’Europa all’America, all’Asia all’Africa abbiamo concordato sulla validità e sulla necessità del “metodo femminile”. Il modo di operare delle donne risulta più collaborativo e anti-aggressivo, teso alla soluzione dei problemi in modo cooperativo e non impositivo, e dunque ben più adatto alle esigenze della società attuale. Anzi, secondo alcuni, un’efficace carta per innovare. Insomma, c’è un bisogno crescente di occuparsi seriamente della formazione delle donne.”
Oltre a Paola Bernardi, che introdurrà il tema, ospiti del seminario dell’8 luglio sono Laura Frati Gucci, Presidente dell’Associazionale Italiana Donne Dirigenti d’Azienda (AIDDA) che porterà la voce e l’esprienza delle donne dirigenti italiane, Maria Cristina Bombelli, docente presso la SDA Bocconi e fondatrice del Laboratorio Armonia, dedicato alla formazione di genere e al Diversity management e autrice di molte pubblicazioni sul tema (il volume più recente è La passione e la fatica. Gli ostacoli organizzativi e interiori alle carriere femminili). Accanto a lei Daniela Dodero, Associate Partner di Accenture, azienda globale di consulenza che ha avviato un accordo di collaborazione coi collegi della CCU. Entrambe, partendo dall’analisi di casi concreti ed esperienze in azienda, sottolineeranno quali azioni intraprendere per offrire alle studentesse dei Collegi gli adeguati strumenti per costruire al meglio la loro carriera. La seconda parte della mattinata sarà dedicata alle testimonianze. La giornalista Cinzia Sasso presenterà alcune interviste a donne manager e imprenditrici realizzate per “Affari e Finanza” e raccolte nel volume Donne che amano il lavoro e la vita e illustrerà l’ultima frontiera della libertà femminile: l’uso del tempo. E’ infatti autrice insieme a Susanna Zucchelli, unica donna italiana alla guida di un aeroporto (quello di Olbia), di Un’ora sola io vorrei, la risposta italiana a Buongiorno Pigrizia di Corinne Maier e soprattutto un manuale sull’uso del proprio tempo, dedicato alle donne che studiano e lavorano con impegno.
Il seminario sarà chiuso dalle testimonianze di ex-alunne dei collegi, già inserite con successo nel mondo del lavoro; tra di loro anche Nadia Santini, titolare del ristorante “Dal Pescatore” di Canneto sull’Oglio.
I COLLEGI UNIVERSITARI ITALIANI – www.collegiuniversitari.it
I collegi universitari riconosciuti dal MIUR sono veri centri di formazione e valorizzazione dei talenti che affiancano, con la loro attività formativa e didattica, i più prestigiosi Atenei italiani. I 14 enti gestiscono complessivamente 45 residenze in 14 città, Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Roma, Torino e Verona. Una presenza ben distribuita sul territorio nazionale e una risorsa strategica, che garantisce, anche con posti gratuiti per i meno abbienti, a 4000 studenti universitari, selezionati in base al merito, le condizioni ottimali per concludere al meglio i propri studi, nel segno della qualità e dell’eccellenza.
PROGRAMMA
10,00 Apertura dei lavori
Paola Bernardi, Presidente della Conferenza dei Collegi
10,15 Donne e imprenditoria
Laura Frati Gucci, Presidente AIDDA (Associazione Italiana Donne Dirigenti d’Azienda)
10,45 “Formazione” femminile e carriera
Maria Cristina Bombelli, docente della SDA Bocconi e fondatrice del Laboratorio Armonia
La carriera al femminile in azienda. il caso Accenture
Daniela Dodero, Associate Partner di Accenture
11,30 Coffee break
11,45 Donne: la via femminile al successo
Cinzia Sasso, giornalista di “La Repubblica”, autrice di Donne che amano il lavoro e la vita e del recentissimo Un’ora sola io vorrei
12,15 Testimonianze di ex-alunne
Giovanna Bertazzoni, Paola Lanati, Concetta Lico, Luisa Parravicini, Nadia Santini
12,45 Discussione finale e conclusioni
Fonte: Ufficio stampa – Collegio Nuovo-Fondazione Sandra e Enea Mattei
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