Oggi Corte costituzionale ha abrogato attuale legislazione

Parigi: François Hollande si impegna, se eletto presidente il 6 maggio, a presentare in Parlamento “una nuova legge sulle molestie sessuali”. Lo ha annunciato il direttivo della sua campagna dopo la decisione odierna del Consiglio costituzionale di abrogare quella attuale. “François Hollande si impegna, se eletto, a redigere una nuova legge sulle molestie sessuale e a presentarla il più rapidamente in Parlamento”, afferma un comunicato della squadra. “La nuova legge dovrà fare riferimento alla definizione di molestia sessuale che esiste nel diritto comunitario come reclamano le associazioni femministe da diversi anni”, affermano i firmatari del comunicato, Marie-Arlette Carlotti, responsabile del polo uguaglianza donne-uomini nella squadra della campagna del candidato socialista, Najat Vallaud-Belkacem, portavoce, e Caroline de Haas, promotrice della campagna “Il diritto delle donne passa per la sinistra”. Il Consiglio costituzionale ha deciso oggi l’abrogazione con effetto immediato della legge sulle molestie sessuali che ha definito troppo fluida, creando di fatto un vuoto legislativo definito catastrofico dalle associazioni femministe. Per la squadra di Hollande, la destra ha “una responsabilità diretta” in questa decisione dei Saggi, perché non ha modificato la legge punendo la molestia sessuale sulla base della nuova definizione di questo reato da parte dell’Unione europea nel 2002. (TMNews 04-MAG-12)
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