(ANSA) – ROMA, 27 AGO – Non solo una possibilita’ ma un diritto; beninteso quando di mezzo ci sono giovani mamme e papa’: passa dal part-time la ”rivoluzione” prefigurata oggi dal ministro laburista Harriet Harman ”per migliorare il rapporto tra vita privata e lavoro” e, allo stesso tempo, respingere l’assalto conservatore al voto femminile. Il piano della titolare degli Affari costituzionali -riferiscono i media online britannici- sara’ al centro del congresso del Labour il mese prossimo. Si tratta – ha affermato Harman – di un pacchetto di misure che mirano a ”segnare la differenza con i Tory sulle politiche per la famiglia”. Lo spettro di proposte e’ ampio. Si va dal diritto dei giovani genitori a ottenere dal datore di lavoro la trasformazione del proprio impiego in un part-time, in passato ‘gentile concessione’ dell’imprenditore, a quello di godere di un permesso retribuito in caso di seria malattia dei pargoli. Tra i nuovi benefit familiari, ci sono anche contributi piu’ generosi per i secondi e i terzi figli nonche’ verifiche contro eventuali ‘discriminazioni’ salariali ai danni delle donne. Harmat e’ molto vicina a Gordon Brown, probabile prossimo candidato del Labour alla premiership, ed e’ considerata in pole position per la poltrona di vicepremier. Oggi ha spiegato le sue proposte al quotidiano ‘The Independent’. ”Stiamo davvero alzando la posta”, ha detto. ”Dobbiamo avere un approccio robusto e rigoroso alle politiche pubbliche per la famiglia. Ci devono essere ispezioni obbligatorie sui luoghi di lavoro perche’ non possiamo combattere ineguaglianze nascoste”. Il pacchetto – scrive oggi ‘The Independent’ – appare come la risposta a un’offensiva dei rivali Tory che ”indossa l’abito del Labour” strizzando l’occhio in particolare alle donne. Recenti sondaggi indicano che il partito guidato da David Cameron ha conquistato consensi significativi tra le elettrici, nelle ultime consultazioni politiche in grado di dare una spinta decisiva ai laburisti. L’ultimo sondaggio, pubblicato ieri, tra l’altro dava Cameron a sette punti in piu’ di Blair. ”I Tory -ha sostenuto Harmat- sono stati costretti ad accettare l’agenda laburista sulle retribuzioni e i permessi per maternita’. Ora e’ essenziale per il Labour fare un altro passo avanti”. Secondo il ministro, ”i conservatori sono ansiosi di parlare di famiglia ma non sono pronti ad adottare le misure di cui le famiglie hanno bisogno. Queste dovranno scegliere tra i sentimenti dei Tory e l’azione del Labour”.

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