Riformisti chiedono riduzione del numero di detenute
Roma, 2 ago. (Apcom) – Allarmanti livelli di tendenze suicide, abuso sessuale, malattie mentali, dipendenza da droghe, lontananza da familiari e amici. È la condizione delle detenute nelle carceri britanniche delineato in un rapporto della “Howard League for Penal Reform”. The Independent riporta le denunce dei penalisti riformisti, che oggi chiederanno al ministro degli Interni britannico, John Reid, di chiudere tutte le carceri femminili e ridurre il numero delle detenute donne da quasi 5000, quante sono oggi, a solo 100. La provocatoria richiesta giunge alla luce di statistiche secondo le quali ci sarebbero più donne rinchiuse in Inghilterra e Galles rispetto ad ogni altra nazione europea, ad eccezione di Ucraina e Spagna. Sono infatti 4.494 le donne e 202 le ragazze minorenni dietro le sbarre in Gran Bretagna, su un totale di 80mila detenuti. Stando alle proposte di riforma, 15 carceri femminili dovrebbero chiudere entro i prossimi 5 anni. Tra queste, Holloway, nel Nord di Londra, una delle più grandi in Europa e Styal nel Cheshire, dove si sono verificati diversi suicidi.
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