(ANSA) – LONDRA, 21 NOV – Oltre un terzo di britannici ritiene che la donna in alcune circostanze sia totalmente o parzialmente responsabile quando rimane vittima di uno stupro. E’ quanto emerge da un sondaggio Icm commissionato da Amnesty International reso noto oggi. Quando una donna flirta ha parte della colpa secondo il 28% dei mille intervistati (per il 6% tutta). Altri comportamenti a rischio sono: l’ubriachezza (26% colpa parziale, 4% totale); abiti sexy o discinti (20% parziale, 6% totale), aver avuto molti partner sessuali (14% parziale, 8% totale), camminare da sola in una zona pericolosa o isolata (17% parziale, 5% totale). Commentando i risultati del sondaggio, il direttore della sezione britannica di Amnesty International Kate Allen ha sottolineato che questi svelano ”un inquietante atteggiamento”. ”E’ scioccante che cosi’ tante persone facciano ricadere la colpa sulla donna stessa vittima dello strupro”, ha detto sollecitando il governo a lanciare un’iniziativa per contrastare questa sessista ”cultura della colpa”. Nell’ultimo anno in Gran Bretagna sono stati denunciati 12.867 stupri, il 4% in piu’ dell’anno precedente, ma, secondo stime della polizia, solo il 15% delle violenze sessuali viene denunciato. In media il 6% dei casi di stupro si conclude con la condanna dello stupratore. Dal sondaggio e’ emerso che la quasi totalita’ dei britannici (96%) sottovaluta l’ampiezza del fenomeno. Solo il 4% pensa che le donne stuprate ogni anno siano piu’ di 10.000.

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