Perchè proviamo piacere a vedere le donne cadere in basso
Londra, 25 giu. (Ap) – Decine di accademici sono intervenuti oggi all’Università di East Anglia, vicino a Norwich, per discutere del fascino perverso che alcune personalità femminili famose, tra cui Britney Spears e Amy Winehouse, definite “disastrate”, esercitano sulla società di oggi. Tra i temi all’ordine del giorno: “Le lacrime di Britney: la celebrità femminile infelice nella società post-emozionale”; “Prostituta, vittima e/o pezza da piedi: Lindsay Lohan e la cultura della fama dei vip”; “Semplicemente troppo? Heather Mills e la trasgressione della celebrità”. I partecipanti – ha spiegato l’organizzatrice Diane Negra – volevano approfondire perché “proviamo piacere nel vedere le donne cadere in basso”. Ci sono infatti numerosi personaggi maschili del mondo dello spettacolo, da Pete Doherty a Robert Downey Jr., che si guadagnano le prime pagine dei giornali per i problemi legati alla droga o alla giustizia. Ma secondo Negra la copertura mediatica delle donne è più critica e spesso i guai in cui incorrono le “bad girls” servono da “favole di ammonimento” per le più giovani-
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