da Server Donne
Centro di Studi interdisciplinari di Genere
Call for papers
Convegno
Facoltà di Sociologia
Via Verdi, 26
Trento, 13-14 novembre 2009
Dopo una fase storica in cui, nella società occidentale, i percorsi di vita sembravano essere diventati sempre più stabili ed istituzionalizzati, negli ultimi anni la precarietà è tornata ad essere una dimensione cruciale della vita sociale. La globalizzazione, l’accentuarsi dei fenomeni migratori, le pratiche e tecnologie di amministrazione dei corpi, l’ingresso delle donne nel lavoro retribuito, la crescente destandardizzazione e deregolamentazione del lavoro, fino all’attuale crisi economica, hanno dato luogo ad un consistente processo di intermittenza e di frammentazione che aumenta il senso di precarietà dell’esperienza di vita.
Si tratta di processi che hanno significative implicazioni di genere. Se l’intreccio tra genere e precarizzazione è particolarmente evidente nei contesti lavorativi, dove le forme di lavoro atipico e intermittente, e la connessa riduzione delle protezioni sociali, sembrano riguardare in misura più consistente le donne, esso attraversa tuttavia anche altre sfere e ambiti sociali, come le relazioni familiari e di coppia, le scelte procreative, le opportunità di integrazione per i/le migranti, il riconoscimento dei diritti umani e di cittadinanza, la diffusione e l’utilizzo delle biotecnologie, la pratica della violenza. Nella recente letteratura su genere e precarietà si rileva un’ampia varietà di prospettive – giuridiche, sociologiche, psicologiche, politiche, economiche, storiche, letterarie e culturali – che hanno proposto diverse letture di tale fenomeno. Ciascuna di esse ha aperto interrogativi diversi e proposto quadri interpretativi differenti, avanzando previsioni anche discordanti.
Il Centro Studi Interdisciplinari di Genere dell’Università di Trento si propone di stimolare un confronto tra studiose e studiosi che da prospettive diverse si interrogano sul fenomeno della precarizzazione utilizzando il genere come lente interpretativa. A tal fine il convegno si presenta come un’occasione di scambio di esperienze di ricerca e di riflessione, nell’intento di offrire nuove evidenze empiriche, nuove chiavi interpretative, ma anche nuove prospettive di policy in grado di favorire lo sviluppo di un’ottica di genere nell’analisi dei mutamenti e della frammentazione del mondo del lavoro e della più generale condizione di incertezza, vulnerabilità e restringimento dei diritti che sembrano caratterizzare l’attuale società e le prospettive per il futuro.
Nel corso del convegno troveranno spazio le principali letture che sono state offerte rispetto alle dinamiche che si innescano negli intrecci tra genere e precarietà e alle diverse conseguenze sociali che ne derivano. Il tema della precarietà sarà affrontato con approcci e punti di vista differenti: dai cambiamenti legislativi e delle politiche sociali ai mutamenti economici e del lavoro, dalle narrazioni ed esperienze di vita quotidiana alla dimensione storica e culturale.
Hanno assicurato la partecipazione in qualità di relatrici: Chiara Saraceno, Donata Gottardi, Liana Borghi. I workshop saranno introdotti e coordinati dalle responsabili di ciascun dipartimento facenti parte del Direttivo.
Il Comitato Direttivo CSG
Barbara Poggio ( Dipartimento di Sociologia, coordinatrice)
Maria Michela Coppola ( Dipartimento di Scienze cognitive )
Giovanna Covi ( Dipartimento di lettere )
Alessia Donà ( Dipartimento di Sociologia )
Paola Villa ( Dipartimento di Economia )
Stefania Scarponi ( Dipartimento di Scienze Giuridiche )
Claudia Loro ( Cgil, Cisl,Uil )
Di seguito si segnalano alcuni possibili temi su cui si invita a presentare dei contributi:
I – Discorso e rappresentazioni
• Raccontare la precarietà
• Genere e precarietà nel linguaggio e nel discorso
• Precarietà, genere e intercultura
• Identità e desideri precari
II – Il quadro giuridico, istituzionale e di policy
• Genere, precarietà e cittadinanza nel quadro normativo e istituzionale
• Biopolitica e precarietà in ottica di genere: salute, genitorialità, fertilità, sessualità, violenza
• Analisi di genere della riforma del mercato del lavoro, dell’orario di lavoro, dei contratti “ precari” e dei riflessi sull’accesso al welfare.
• Le risposte del sindacato alle disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro.
• Le politiche istituzionali per rimuovere le discriminazioni di genere nei contesti organizzativi e sociali, in relazione all’instabilità lavorativa, all’instabilità della convivenza familiare, ai fenomeni migratori.
III – Il quadro economico
• Indipendenza economica e precarietà: differenze tra donne e uomini.
• Segregazione e asimmetrie di genere nel mercato del lavoro atipico.
• Il lavoro intermittente: discriminazioni di genere e generazionali.
• Genere e precarietà nell’economia informale.
IV- L’esperienza della precarietà
• Vivere la precarietà: storie di donne e di uomini.
• Quando la flessibilità diventa precarietà. Implicazioni di genere.
• Conciliazione e precarietà
• Genere e precarietà oltre il lavoro: gli affetti, la salute, la casa.
• Corpi, sessualità e precarietà.
• Genere e precarietà nell’esperienza migratoria.
Le persone interessate a presentare contributi all’interno delle diverse sessioni tematiche dovranno inviare un abstract di circa 500 parole all’indirizzo di posta elettronica [email protected] entro il 20 settembre 2009. Il comitato scientifico selezionerà i contributi da presentare nelle sessioni e darà conferma dell’accettazione entro due settimane. I contributi presentati all’interno delle sessioni verranno pubblicati negli atti del convegno.
La partecipazione al convegno è gratuita.
Ulteriori informazioni saranno in seguito disponibili al sito: www.unitn.it/csg o contattando la Segreteria Organizzativa, all’indirizzo: [email protected]
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