All’ombra del mio giorno,
ancorata alle antiche radici,
sfoglio ingiallite foglie
dal ramo disadorno.
Maturo è il frutto
ed il picciuolo stanco
di ghiaccio ha il cuore.
Ma un brivido di sole,
ancora bianco,
scioglie quel ghiaccio
in lacrime d’Amore.
Generose radici
che avete generato chi mi ha amato!
quando il picciuolo stanco
non reggerà più il peso
irrorate di linfa il mio Pensiero
perché non possa mai dimenticare
il delicato fiore, orgoglio del mio ramo…
e nel momento in cui tutto è distacco,
con la terra dei Padri,
asciugatemi il pianto.
Gabriella Quattrini
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