(AGE) TOKYO 12-09-05 – La nuova Camera dei deputati giapponese, uscita dal terremoto politico delle elezioni anticipate di ieri che ha visto il trionfo storico del partito liberaldemocratico (Ldp) del premier Junichiro Koizumi che ha conquistato 296 dei 480 seggi, e’ la piu’ ‘rosa’ del dopoguerra, con 43 donne elette, meno del 10% del totale. Il record precedente, in un Paese che rimane nei gradini bassi tra i Paesi sviluppati per la presenza delle donne in politica, risaliva, con 39 donne sui banchi dei deputati, al lontanissimo 1946, nella prime elezioni aperte al voto femminile. La parte del leone l’hanno fatta le candidate dell’Ldp di Koizumi: erano 26 candidate, e sono state tutte elette, chi direttamente nei collegi locali uninominali, chi ripescata nelle liste proporzionali, e chi inserita solo nelle liste proporzionali ma ben in alto nella graduatoria. Il Partito democratico, che aveva presentato 24 candidate, ne ha viste elette solo sette. Molte delle 26 donne dell’Ldp erano shikyaku, candidate- killer, scelte personalmente da Koizumi per eliminare i ‘ribelli’ ex deputati Ldp che avevano votato contro la privatizzazione delle Poste. Ha vinto alla grande l’ex presentatrice tv Yoriko Koike, 53 anni, ministro dell’ambiente; ha superato bene la prova l’ex miss Universita’ di Tokyo Satsuki Katayama, 46 anni, ex alta funzionaria del ministero delle finanze, e l’esperta di gastronomia, popolarissima per numerosi programmi tv, Makiko Fujino, di 55 anni. La piu’ preparata e in prospettiva la piu’ vicina a futuri ruoli importanti, per il suo curriculum di economista e analista di successo con formazione negli Stati Uniti e esposizione costante su giornali e riviste specializzate, e’ Yukari Sato, 44 anni. Ha ottenuto un seggio ripescata nel proporzionale dopo aver perduto per 15.000 voti in un collegio della prefettura di Gifu davanti alla ‘ribelle’ Seiko Noda, ex ministro delle Poste. Ma ha subito fatto sentire oggi la sua presenza battagliera. ”C’e’ molto da fare per le riforme strutturali”, ha detto in un programma tv. ”La privatizzazione delle poste e’ importante come primo passo, anche se il disegno di legge ha punti che non mi convincono. E sull’enorme debito pubblico occorrera’ lavorare con energia e attenzione”. L’altra star di primo piano e’ la docente universitaria di scienze politiche ed ex ambasciatrice alla Conferenza Onu sul disarmo, Kuniko Inoguchi, 53 anni. Al primo posto nella lista proporzionale dell’Ldp nella regione di Tokyo, secondo la stampa avrebbe gia’ in tasca il posto di nuovo ministro degli esteri nel rimpasto imminente di governo. Preparata e ambiziosa, potrebbe giocare un ruolo di primo piano nella formulazione della politica estera del Paese, condotta finora in prevalenza dall’Ufficio del primo ministro.

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