CHI HA RILIEVO DIA ESEMPIO.SERVONO SPERANZA E FIDUCIA
(AGI) – Roma, 8 mar. – “L’ opportunita’ di realizzarsi moralmente”, quell’ opportunita’ che bisogna dare ai giovani, dipende “anche dal contesto nel quale crescono, dai comportamenti, dall’ esempio offerto non solo dalle famiglie ma da tutti coloro che occupano posizioni di rilievo nella societa’ civile e nello Stato”. E’ Giorgio Napolitano a ricordarlo, al Quirinale per la Giornata internazionale della donna, affermando che “le donne di domani rappresentano una ragione di speranza e di fiducia per il nostro Paese e di speranza e fiducia – sottolinea – in questo momento, abbiamo bisogno”.
Il Capo dello Stato ha assegnato, per la prima volta, l’ onorificenza di ‘ alfiere della Repubblica’ per i minori che si sono messi in luce per comportamenti positivi. Cinque bambine e ragazze alle quali Napolitano si e’ rivolto per dire che “vi si chiede di onorare anche in futuro i valori su cui si fonda la Repubblica italiana. Infatti, la dedizione allo studio e al lavoro, l’impegno civile, la solidarieta’, il rispetto della legalita’ sono valori fondanti del nostro vivere civile”.
Benemerenze, quelle di oggi, che potranno essere assegnate anche a ragazze e ragazzi immigrati che condividano questi valori mentre e’ alle ragazze italiane che Napolitano rivolge un appello: “Voi che state entrando nella vita adulta preparatevi ad esigere, da chiunque e in qualsiasi circostanza,
nel lavoro, nella famiglia, nell’ attivita’ politica, il rispetto della vostra dignita’ di donne. E’ la premessa e la condizione per ogni vostra autentica affermazione e conquista”.
NAPOLITANO, MANCANO ALL’APPELLO MILIONI DI BAMBINE
(ANSA) – ROMA, 8 MAR – ” Sono milioni le bambine che mancano all’appello della vita, le donne che domani non ci saranno”, ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano celebrando al Quirinale la Giornata internazionale della donna dedicata quest’ anno alle ” Donne di domani”.
”Non possiamo certo disinteressarci – ha detto il capo dello Stato – della forma estrema di discriminazione riservata alle donne: la pratica aberrante degli aborti e degli infanticidi selettivi. Colgo l’ occasione per ringraziare tutte le organizzazioni che operano per contrastare questa orribile pratica che discrimina addirittura sul diritto a nascere e a sopravvivere”.
Occorre difendere i diritti delle donne anche fuori dai nostri confini, ” mentre ragioniamo su come migliorare la condizione delle donne italiane – ha aggiunto – non possiamo dimenticare le sofferenze che in altre parti del mondo tale condizione comporta: mutilazioni sessuali, alimentazione e cure mediche inadeguate, mancato accesso all’ istruzione”. Inoltre bisogna sostenere ” il difficile processo dell’ integrazione” delle giovani immigrate. A questo proposito Napolitano ha sottolineato con soddisfazione l’ impegno in questo senso dichiarato durante la cerimonia dai ministri Mara Carfagna e Giorgia Meloni. ” Le loro parole – ha detto – mi confortano nella convinzione che al di la’ di ogni differenza di modi di pensare e di posizioni politiche, e’ profonda tra le italiane e gli italiani la condivisione di quel patrimoni di valori e principi che si racchiude nella Costituzione repubblicana a coronamento di una lunga e travagliata esperienza storica”. Il capo dello Stato ha concluso invitando a considerare il prossimo 150.mo anniversario dell’ unita’ d’ Italia ” una grande occasione
per abbracciare in tale condivisione le nuove generazioni” facendole riflettere sui traguardi raggiunti e anche ” sul ritardo storico del nostro Stato e della nostra societa’ nel rapporto con le donne e sull’ impegno necessario per superarlo pienamente nell’ interesse comune”.
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