di Emanuela Ientile
Gerace – Presentato nella sala consiliare di “Palazzo del Tocco”, a Gerace, il programma della XVI Edizione della “Giornata Fai di Primavera”, manifestazione a carattere nazionale che si svolgerà anche nella millenaria città d’arte dal 4 al 6 aprile. L’evento si svolgerà in contemporanea nazionale con l’apertura di 550 beni – la maggior parte dei quali normalmente chiusa al pubblico – in 240 città italiane. A Gerace l’appuntamento è con l’itinerario storico religioso avente per tema “Arte e fede tra Oriente e Occidente”. Si partirà con la visita alla Chiesa di Sant’Anna, un tempo appartenente al monastero delle Clarisse, risalente al XIV secolo. Seguirà la visita all’Oratorio dell’Addolorata, edificio sacro, sorto sull’antica chiesa medioevale di San Pietro, dedicato al culto dell’Addolorata a seguito della fondazione dell’omonima Confraternita, del 1733. Tappa, quindi, alla Cripta della Cattedrale nel cui vano centrale si trova la Cappella dell’Itria dedicata alla Vergine Odegitria attribuibile al XIV secolo. Nella Cattedrale sarà ospitata, per le giornate di Primavera, la “Mostra dei Paramenti Sacri” delle Chiese di Gerace, un evento nell’evento. La conferenza stampa di presentazione del programma, moderata da Alessandra Tuzza, dell’Ufficio Stampa del Comune, è stata tenuta dal sindaco di Gerace, Salvatore Galluzzo, dal capo delegazione Fai della Locride, Anna Lia Paravati Capogreco, dal direttore del Museo diocesano, Giacomo Oliva, e dai dirigenti scolastici Domenica Marra (Liceo Scientifico “Zaleuco”) e Bruno Pelle (Ist. Statale d’Arte “Panetta”). Chiuderà la “passeggiata lungo il sogno di un passato che ancora stupisce, la Chiesa di San Giovanni Crisostomo (San Giovannello), del IX sec., oggi dedicata al rito ortodosso (è santuario panitalico). I giovani saranno i protagonisti delle prime due giornate del 4 e 5, a loro saranno dedicate le aperture antimeridiane dei monumenti. I giovani saranno pure i protagonisti, in qualità di “apprendisti ciceroni”: gli studenti dell’Istituto d’Arte e del Liceo Scientifico guideranno infatti i visitatori. Domenica 6 le chiese resteranno aperte sino alla sera alle 19.00 invece a beneficio dei cittadini tutti, cui gli operatori turistici del paese metteranno a disposizione prodotti tipici e la proverbiale ospitalità.
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