Commissione Pari Opportunità Regione Sardegna
25 novembre 2006 – Sala Anfiteatro – Via Roma 253
USCIRE DALLA VIOLENZA SI PUO’
Non lasciamo che la vergogna e la paura ci impediscano di chiedere aiuto
Intervengono:
– Rosanna Aglieri – Magistrato
– Cristina Cabras – Criminologa
– Rita Dedola – Avvocato
Modera:
– Valentina Vargiu
Partecipano le/i responsabili degli sportelli antiviolenza
### ### ### ### ### ### ### ### ### ###
Associazione Volontarie del Telefono Rosa
Via Assietta 13/a – 10128 Torino
Telefono 011.530666/5628314 – fax 011.549184
Internet: http://www.telefonorosatorino.it – e.mail: telefonorosa@mandragola.com
UCCISE, PICCHIATE, VIOLATE: MAI, PERO’, RASSEGNATE
33 violenze e abusi sessuali nel primo semestre del 2006: insieme a centinaia di molestie, maltrattamenti, abusi di ogni genere. E SONO SOLO I DATI DEL NOSTRO OSSERVATORIO, PER SOLI 6 MESI.
Per le donne, ancora un anno di dolore e sofferenza: donne alle quali il Telefono Rosa di Torino vuole dare voce, attraverso una giornata dedicata alla denuncia di una violenza che non ha confini nè limiti.
Dati TELEFONO ROSA
Gennaio/Giugno 2006
Violenza sessuale extrafamiliare 13
Violenza sessuale intrafamiliare 4
Violenza sessuale partner 9
Violenza sessuale di gruppo 3
Abuso sessuale/incesto adolescenti 4
Totale 33
### ### ### ### ### ### ### ### ### ###
IN RICORDO DELLE SORELLE MIRABAL CONTRO LA VIOLENZA
25 novembre a Torino: tanti eventi e un convegno
Tre giorni contro la violenza sulle donne
http://www.womenews.net/spip/spip.php?article965
Da Il Paese delle Donne on line
La Fondazione Pangea Onlus, in collaborazione con il Comune di Torino e con il patrocino anche della Provincia di Torino e della Regione Piemonte organizza una serie di eventi di denuncia delle discriminazioni contro le donne
Il 25 novembre è la giornata sancita dall’ONU nel 1999 in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana. Una giornata da ricordare e soprattutto un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi da destinare al Progetto Jamila in favore di donne afghane che vivono in povertà, vedove o disabili, sviluppato a Kabul dalla Fondazione Pangea Onlus, la fondazione italiana che si occupa dei diritti delle Donne.
Tante le iniziative in programma, con il supporto di aziende e personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura: prima fra tutte, la possibilità di sostenere il Progetto Jamila attraverso l’invio di un sms solidale al numero 48581.
Tim e Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia hanno infatti aderito alla campagna “Aiuta le donne a non dover più chiedere aiuto! 2006 Afghanistan” e dal 18 al 28 novembre 2006 sarà possibile donare 1 euro per far ripartire la vita delle Donne di Kabul.
Si potrà anche comporre lo stesso numero dai telefoni di rete fissa Telecom Italia donando così 2 euro. Torino è la città protagonista degli eventi in quanto una delle città italiane più sensibili al problema.
I panificatori e i pasticcieri torinesi già dal 20 novembre produrranno un pane e un dolce a forma di stella: parte del ricavato della vendita sarà devoluto al progetto Jamila, mentre dal 18 al 28 novembre la Centrale del Latte di Torino veicolerà sulle proprie 90mila bottiglie giornaliere l’SMS solidale.
Sabato 25 novembre gli studenti di Torino andranno a scuola indossando qualcosa di rosa e dalle 15 la centralissima Via Roma sarà chiusa al traffico e vestita di rosa, colore simbolo di Pangea, con paratie applicate su tutte le colonne; verranno installati enormi infopoint Pangea a forma di carlinga d’aereo.
Tutti i negozi, locali e attività commerciali del centro storico si coloreranno di rosa esponendo la locandina della Giornata e un contenitore dedicato alla raccolta di offerte per il progetto. Via Roma diventerà una vera e propria “Via en rose”.
Tutto il pomeriggio e la sera fino a tardi saranno poi animati da band musicali e artisti di strada della Biennale Giovani Artisti di Torino, affiancati nella performance finale dalle evoluzioni acrobatiche nell’aria della ballerina Giovanna Soletta dei Senza Rete.
Saranno presenti musicisti, attori e scrittori che incontrando il pubblico si esprimeranno sulla tematica della violenza sulle donne e del riscatto al femminile. Davanti alla vetrina Upim di Via Roma sarà anche proiettato il cortometraggio girato per la Giornata dal regista Marco Pozzi alla presenza dei protagonisti Gian Marco Tognazzi, Eleonora Abbagnato, Ignazio Oliva, Francesco Siciliano, Luca Lionello, Diego Guerra e Fabio Gomiero.
Inoltre, presso la caffetteria della fondazione Sandretto Re Rebaudengo avrà luogo la presentazione del libro di Stefanella Campana e Carla Reschia: “Quando l’orrore è donna. Torturatrici e Kamikaze. Vittime o nuove emancipate?”.
Ma non solo. Il 24 novembre presso l’auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, grazie alla collaborazione di San Paolo IMI, avrà luogo il convegno internazionale “25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Perché la questione sulla violenza di genere è sempre di attualità? Dal macro al micro, il caso Afghanistan”. Un momento dedicato all’approfondimento del tema della violenza sulle donne in presenza di esperti, associazioni italiane e straniere ed istituzioni.
Sempre il 24 in serata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema avrà luogo la rassegna cinematografica volta a sensibilizzare la cittadinanza rispetto al fenomeno della violenza di genere. Al Cinema Massimo tra le proiezioni il film documentario Se potessimo cambiare il finale…SVS – il pronto soccorso violenza sessuale, cui seguirà un dibattito con la presenza della regista, Alessandra Speciale e Minie Ferrara, produttrice e coautrice.
Seguirà L’amore di Màrja di Anne Riitta Ciccone e la proiezione di due cortometraggi.
Rassegna cinematografica replicata anche il 26 novembre al Cinema Fratelli Marx a seguire il concerto musicale in P.zza San Carlo.
Questa tre giorni torinese vuole essere un momento di festa, ma anche un impegno concreto, un tangibile contributo al miglioramento della condizione femminile nel mondo.
Commenti