La poesia di Annarita Fossa: un palpito d’anima intimistico e superbo
rec. Nadia Angelini

giorno - GIORNO 
 DOPO GIORNO

In questa sua silloge poetica, ultima in ordine di tempo, “Giorno dopo giorno” si snodano versi ed emozioni di questa delicata poetessa.
Sono attimi che sfuggono al respiro del tempo segnando l’intimo ed impellente bisogno, di prendere una penna e vergare un foglio vergine, inondandolo non soltanto di versi, ma soprattutto di vita.
La cosa che mi ha colpito in questo lavoro è stato il voler scandirne i vari momenti nella consequenzialità dello scorrere del tempo.
Un diario che onora le emozioni quotidiane e le fissa nell’attimo stesso in cui sono recepite, più vive ed intense.
La solitudine che permea d’una vena malinconica ed efficace, tutto il lavoro, mette in risalto il motivo dominante della risultanza lirica d’ogni poesia.
Non ne deriva una deprimente disarmonia, ma nettamente l’opposto.
La consapevolezza che da questo sentimento che può rendere arida l’anima, fiorisce invece una tenera, pregevole poesia che vola oltre gli archetipi precostituiti.
È difficile dire / questa tristezza profonda / che mi invade / pur senza turbare quella serenità / che costituisce il mio credo /…/ e quella parte di me / che pensa, / che riflette, / non accetta i due poli (“È difficile dire”) ed ancora…/ quel mondo nascosto / che vive / in uno sfolgorio / di luci e di ombre.
Non è da sottovalutare il supporto di vasta conoscenza che offre a questa leggiadra potessa, lo spunto per alcune considerazioni a sfondo filosofico-teologico, essendosi anche professionalmente impegnata, per lunghissimi anni, nell’insegnamento.
Vive e sopravvive nei suoi versi la riappacificazione con se stessa e con il mondo che la circonda, sebbene a volte recepito distante. Infine non è possibile non citare, analizzando questa raccolta: “La sola risposta” così: Sono con il cuore / gonfio di pianto, anche se neppure una lacrima / da tempo / mi solca la gota. / E la serenità / che costruisce i ritmi / della mia vita / è il frutto / di quella preghiera costante / con cui si condivide.
Ed ecco infatti le due chiavi di lettura: la memoria di giorni andati e la risoluta, voluta serenità pur se, questa, generata da una consapevole, elaborata solitudine.
Cosicché nell’humus caratteriale di Anna Rita, corrispondono criteri di Agostiniana memoria, una fede ferma e serena, ed un ritrovarsi in essa malgrado le asperità dell’esistenza.
Giorno dopo giorno si vive l’avventura della vita; ancora un giorno dopo l’altro, questa impegnata poetessa regalerà ai posteri i suoi lirici componimenti.

Nadia Angelini

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Annarita Fossa.
Scrittrice impegnata sia in prosa che poesia. Ha molte pubblicazioni al suo attivo soprattutto in poesia. Docente di lettere in pensione.

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