Si attiva con la voce ed è in grado di capire le nostre richieste. E’ il primo nel suo genere a mettere piede nel nostro Paese e a parlare in Italiano, bruciando i concorrenti di Amazon e di Apple. “Sappiamo cosa gli italiani chiedono al nostro motore di ricerca sul Web, abbiamo fatto esperienza”, raccontano da Mountain View. Ma la strada per la vera comprensione del linguaggio è ancora lunga
di Jaime D’Alessandro
Questo di Google quindi è il primo a metter piede da noi ed è anche il primo a parlare italiano. Dal 27 marzo lo si può acquistare 149 euro, 59 per la versione Mini (il Max arriverà in seguito), e parlarci chiedendogli di riprodurre un certo brano musicale di Spotify e Google Play, di darvi le ultime sulle condizioni meteo, di controllare se il nostro volo è in orario o darvi qualche data storica che il quel momento vi sfugge o ancora di tradurre una frase in inglese o francese e leggervi le notizie del giorno. In teoria riconosce fino a cinque diverse voci, per non far confusione fra i diversi membri della famiglia.
“E poi si possono gestire gli apparecchi smart della casa come lampadine connesse o come Chromecast per avviare un video di YouTube o Netflix sulla Tv semplicemente con un comando vocale”, aggiunge Kothari. “L’Italia è il settimo Paese nel quale esce Google Home. Sappiamo cosa gli italiani chiedono al nostro motore di ricerca sul web, abbiamo fatto esperienza e per questo siamo i primi ad esser riusciti a lanciare un prodotto del genere in italiano”. Come dire: non sono gli altri ad esser lenti ma siamo noi ad esser veloci.
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