di Giacomo Dotta da webnews
Il filtro che la Cina si diceva avrebbe imposto a tutti i computer distribuiti nel paese a partire dal 1 Luglio, sarà soltanto facoltativo. Cade pertanto un muro che tutto il mondo stava guardando con un certo timore: il paese orientale sembrava infatti determinato nell’imporre uno specifico software (battezzato “Green Dam – Youth Escort”) a tutti i computer cinesi, così da stringere ulteriormente le maglie della censura attorno agli utenti, il tutto nel nome della salvaguardia della pubblica morale dalle minacce della pornografia. A distanza di pochi giorni e molti allarmi, però, la Cina ha dovuto desistere ed è ora dal China Daily che si apprende della decisione: ogni utente potrà decidere in autonomia se installare Green Dam. [… leggi tutto l’articolo…]
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