vz1870 - GUIDA 
 SULLE "DISCRIMINAZIONE DI GENERE, MOLESTIE E MOLESTIE SESSUALI. 
 COME RICONOSCERLE E COME DIFENDERSI"

29/08/2018 – “L’uguaglianza senza discriminazione di sesso è un principio che, anche se lentamente, sta divenendo patrimonio culturale della nostra società. Inoltre, l’attuale sistema normativo di tutela dei principi costituzionali di non discriminazioni e di parità delle opportunità e di trattamento tra uomini e donne testimonia, con sempre maggiore evidenza, un fondamentale mutamento di prospettiva nella considerazione delle problematiche femminili e delle diversità in genere.
Nonostante ciò, le donne continuano a rappresentare, in larga misura, la parte della nostra società che continua a subire i danni ed i disagi derivanti dal precariato, dalla disoccupazione, dalle disparità di carriera e di retribuzione (anche a fronte di uguale lavoro), dalla mancanza dei servizi assistenziali, dalla carenza di strutture a supporto della famiglia e dei bambini. Persiste, inoltre, il dato della loro ancora esigua presenza nelle Istituzioni e nei luoghi decisionali.
Una triste realtà,quindi, che registra la precaria esigibilità dei diritti conquistati dalle donne e che richiede che le politiche di genere debbano essere affrontate con la dovuta maggiore incisività, dagli attori deputati per realizzare una sostanziale parità di opportunità tra tutti i cittadini in tutti gli ambiti della nostra società e, soprattutto nel mondo del lavoro. La necessaria rimozione, sancita giuridicamente, dei persistenti ostacoli culturali ed un nuovo e necessario modello di organizzazione sociale in grado di promuovere e valorizzare i saperi, le intelligenze, le competenze e le passioni delle donne e, quindi, la concretizzazione del principio costituzionale dell’uguaglianza formale tra i sessi si devono necessariamente tradurre sia nell’utilizzo di ulteriori azioni positive finalizzate all’inserimento delle donne nei settori dove debole è la loro presenza e difficile il loro inserimento sia in azioni e strumenti volti a tutelare la loro dignità e l’inviolabilità della loro soggettività ma anche in una più efficace rivoluzione culturale, in un abbattimento delle barriere, dei pregiudizi e delle ironie che ancora permangono in troppi ambienti ed in larghissimi strati della nostra società attorno alle tematiche delle pari opportunità .
Per realizzare ciò, è necessario combinare tutti gli strumenti disponibili (compresa un’efficace attuazione della legislazione vigente in materia) prevedendo l’attiva partecipazione delle parti sociali e delle istituzioni nello studio e nella realizzazione di precisi interventi che, da un lato, favoriscano l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro e, dall’altro, siano in grado di arginare ogni forma di discriminazione. Gli strumenti giuridici, oggi a disposizione, sicuramente sono più incisivi, ma risulta essere ancora lungo il percorso sul piano culturale e politico per assicurare pari opportunità tra uomini e donne e, soprattutto, la consapevolezza che l’integrità psicofisica, il rispetto della dignità e dell’autodeterminazione delle donne sono valori inviolabili, diritti fondamentali universali.
Nella brevissima guida, consultabile sul sito istituzionale della Regione Campania, in quanto Consigliera di Parità che, quotidianamente, registra il gender gap in tutti gli ambiti della società e, soprattutto, nel mondo del lavoro, e quale authority, a presidio, per conto delle Stato, del principio costituzionale antidiscriminatorio, ho cercato di sistematizzare, semplificare e rendere accessibili a chiunque i provvedimenti normativi in materia di tutela contro le discriminazioni nelle loro molteplici declinazioni (molestie, molestie sessuali, mobbing). La finalità consiste nel rispondere anzitutto alle esigenze di informazione delle donne e degli uomini che hanno bisogno di aiuto perché vittime di discriminazioni, ma anche, per informare, qualora ve ne fosse bisogno, chiunque operi in ambiti interessati alla lotta contro le discriminazioni, sulle tutele giuridiche previste nel nostro ordinamento e sugli strumenti utilizzabili per contrastare i fenomeni discriminatori.
Le tematiche affrontate nella guida saranno anche oggetto di riflessioni ed approfondimenti in eventi e giornate seminariali che saranno organizzati nel territorio campano ed a richiesta di tutte le Istituzioni e parti sociali interessate.”

Dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera di Parità della Regione Campania

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