di Emanuela Ientile
Locri 22 – settembre – 2007
Da qualche mese, purtroppo, il nome della città tedesca di Duisburg evoca ai più solo la strage della notte di ferragosto costata la vita a sei persone, tutte calabresi, della Locride. Duisburg – Calabria; Duisburg – Locride e, quindi, criminalità, ndrangheta: un teorema tristemente sostituitosi alla positiva immagine costruita, nei decenni scorsi, con le braccia, con le intelligenze dei tanti calabresi emigrati in “terra straniera” in cerca di un onesto lavoro. Come correre ai ripari e riproporre il giusto volto della Locride? Esportando prima di tutto cultura e solidarietà, il giusto volto d’una Locride e d’una Calabria che non possono essere criminalizzate per colpa di pochi. “Progetto teatrale. I giovani holden: Locri-Duisburg-Toronto-Roma”, questa la prima iniziativa, supportata dal Ministero degli Esteri nata da unì idea di Anna Carabetta, attrice e regista di origini locresi, che ha trovato in Domenico Pantano, del Centro Teatrale Meridionale, il convinto “produttore”. Si tratta di un lavoro teatrale al quale partecipano alcuni studenti del Liceo Classico di Locri insieme attori professionisti. Uno spettacolo ispirato a J. D. Salinger, ai problemi degli adolescenti che da sempre intessono la grande letteratura”. La rappresentazione teatrale è ambientata a Locri, ai “ragazzi” ribellatisi alla ndrangheta dopo il delitto Fortugno. La storia si svolge in una classe “E’ la resa dei conti dopo una occupazione illegale; il preside pensa di far saltare l’esame di maturità e l’aula diventa il luogo in cui i giovani discutono di tutto: sentimenti, religione, sesso, politica, guerra, droga, ideali”. La “prima” sarà tenuta a Locri; si partirà poi per Duisburg; quindi oltreoceano, a Toronto, e ritorno in Italia, a Roma.
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