Dal «Non sono il mago Zurlì» a «Ho solo sette giorni di ferie»: dopo le dimissioni. è ora di aprire l’archivio e ripercorrere tutti i momenti più tragici, e comici, del chirurgo al Campidoglio.
Ignazio Marino, due anni da marzianoDal team building in hotel a Tivoli alle multe del Panda-gate, dalla “scomunica” di Papa Francesco al funerale Casamonica osservato dai Caraibi, e giù giù fino agli arresti di Mafia Capitale e lo scandalo scontrini. Sullo sfondo, una città magnifica, ma ancora paralizzata da traffico, sporcizia e malaffare. Un crescendo di errori ed inchieste risultato fatale, e sfociato nelle dimissioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino. Il primo cittadino-marziano che doveva moralizzare la Città Eterna saluta i propri concittadini con un videomessaggio su Facebook, “ma ho ancora 20 giorni per ripensarci”. Non lo farà, ed è quindi giunto il momento di aprire l’archivio e ripercorrere tutti i momenti più tragici, e comici, dei due anni del chirurgo al Campidoglio. (di Wil NonLeggerlo, 14 ottobre 2015)
(continua a leggere) Ignazio Marino, due anni da marziano – l’Espresso
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