FERRARI ALLA DS, ARRIVA CARBONERO, D’AMICO SIGNORA DEL PALLONE

(di Daniela Simonetti)

Il calcio in televisione si colora di rosa, demolendo definitivamente un vecchio teorema che ne faceva uno spazio per soli uomini, una terra di sofismi declinati al maschile, una riserva inaccessibile alle signore. Per la prima volta nella storia della Domenica Sportiva, prende il timone da sola una donna, Paola Ferrari. Ruolo sempre da protagonista per Ilaria D’Amico su Sky Sport, mentre a Mediaset Premium arriva l’affascinante Sara Carbonero, 25 anni di Toledo, in forza a Telecinco. Sara – eletta giornalista piu’ sexy del pianeta – e’ stata baciata in diretta televisiva dal suo fidanzato, Iker Casillas, portiere della nazionale della Spagna campione del mondo. I tempi cambiano in fretta e l’emancipazione femminile non conosce confini: sembra risalire all’eta’ della pietra la fotografia del mondo calcistico scattata dal film culto Eccezzziunale… Veramente (1982) con Diego Abantatuono. Storia di tre tifosi – Felice detto Tirzan, camionista juventino, Franco interista e Donato milanista – intenti a spronare le loro squadre, ma soprattutto a dribblare le proprie compagne, impermeabili, ottuse e ostili di fronte al pallone. Le donne sono diventate protagoniste, affollano gli spalti degli stadi, sdoganate rispetto a un mondo che le emarginava. La loro massiccia presenza in televisione ne e’ la prova regina: la pattuglia si arricchisce di nuove presenze e conquista inediti spazi. Belle ma soprattutto competenti, tecnicamente preparate, imbattibili su norme e regole, non si lasciano sfuggire un ‘fuorigioco’. Una volta venivano ‘ingaggiate’ per catturare un pubblico prevalentemente maschile anche grazie alle loro curve sinuose. Nel 1990 la conduzione della trasmissione sportiva Galagol su Telemontecarlo venne affidata ad Alba Parietti. Le sue gambe ben esposte sullo sgabello divennero subito le piu’ famose d’Italia. Paola Ferrari – scoperta per caso per le vie di Monza da Enzo Tortora quando lei aveva solo sedici anni – conduce da quest’anno la Domenica Sportiva: per la prima volta una signora guida da sola la trasmissione sportiva piu’ popolare della storia dello sport in Italia. Ne e’ passata acqua sotto i ponti dai tempi di Tito Stagno e Carlo Sassi. Anche se – nel 1981 – il tradizionale monopolio maschile dei commenti sportivi della Ds viene spezzato dalla cestista Mabel Bocchi. E’ Simona Ventura a dare una scossa al calcio in televisione, con un tocco frizzante e ironico: nel 1992 ottiene uno spazio all’interno della Domenica Sportiva, programma calcistico del palinsesto della Rai. Ma e’ con Mai dire gol – dal ’94 al ’97 – che sfonda. Nell’agosto del 2001 rinnova Quelli che… il calcio, raccogliendo il testimone da Fabio Fazio. Vera lady del calcio e’ Ilaria D’Amico, punto di forza di Sky e di riferimento per gli appassionati: la sua passione per il calcio e’ incontenibile e le da’ la possibilita’ (in Rai) di seguire i Mondiali di Francia ’98 e di curare nel 2000 uno speciale sugli Europei. L’anno seguente ne mette a punto un altro per i Mondiali 2002. Dal 2003 – sulla neonata piattaforma satellitare – inizia la conduzione di Sky Calcio Show. Sul rosa scommette la televisione di Rupert Murdoch: nella squadra c’e’ Anna Billo’ – fidanzata di Leonardo, ex allenatore del Milan – che conduce la rubrica calcistica Euro Calcio Show e segue gli eventi calcistici del campionato italiano di Serie A come inviata a bordocampo. Buca lo schermo anche Tania Zamparo, mentre a fare la storia ci ha pensato Lia Capizzi, prima giornalista a commentare in televisione (Sky Sport) un incontro di serie A in Italia: accade il 9 gennaio 2005 a Messina, in occasione dell’incontro Messina-Brescia. ANSA 20-AGO-10

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