Il cantante è morto a Roma, dove era ricoverato da tre mesi per un tumore ai polmoni. I funerali si svolgeranno giovedì 30 maggio al Divino Amore.
Il mondo della musica è in lutto. E’ morto a Roma, nella serata di lunedì 27 maggio, Little Tony.
Il cantante, che aveva 72 anni, era malato di tumore ai polmoni.
Il decesso è avvenuto a Villa Margherita, dove era ricoverato da tre mesi.
I funerali si svolgeranno giovedì al Divino Amore.
Little Tony, nome d’arte di Antonio Ciacci era nato a Tivoli, da genitori sammarinesi il 9 febbraio 1941. E’ stato uno dei più famosi artisti della musica leggera del nostro paese.
Tra i suoi successi un Cuore matto e 24mila baci ( cantata in coppia con Celentano) che si classificò seconda al Festival di Sanremo del 1961.
Interpretò in chiave italiana il rock and roll tanto da conquistarsi l’appellativo di “Elvis Presley italiano”.
Comincia giovanissimo a esibirsi nei ristoranti dei Castelli Romani, cui seguono i locali da ballo, le balere e i teatri di avanspettacolo.
Nel 1958 viene notato da un impresario inglese Jack Good, che lo convince a partire con i fratelli per l’Inghilterra, dove nascono “Little Tony and his Brothers”.
Rimane in Gran Bretagna per diversi anni, dove nasce la sua passione per il rock and roll che durerà tutta la vita. Gli echi dei suoi successi inglesi arrivano in Italia dove tra il ’58 e il ’60 incide molti singoli tra i quali “Johnny b. Good”, “Lucille”, ma la prima vera occasione arriva nel ’61 con il Festival di Sanremo dove in coppia con Celentano canta “Ventiquattromila baci”, che ottiene il secondo posto.
Il primo successo discografico è del ’62, “Il ragazzo col ciuffo”, per tornare poi a Sanremo nel ’64 con “Quando vedrai la mia ragazza”. Con “Riderà” del ’66 vende quasi un milione di copie.
Il suo più grande successo, forse, è “Cuore matto”, che canta a Sanremo nel ’67 e che resta al vertice delle classifiche per molte settimane in Italia ma gli apre le porte di Europa e America del sud.
Tra gli altri successi di Little Tony, “La spada nel cuore” (in coppia con Patty Pravo) e “Profumo di mare” (sigla della serie tv ‘Love boat’).
Negli anni ’80, con Bobby Solo e Rosanna Fratello, dà vita al gruppo “I Robot”.
Nel 2004 ha collaborato con Gabry Ponte alla realizzazione del brano “Figli di Pitagora”.
Nel 2008 torna al Festival di Sanremo per festeggiare 50 anni di carriera con un brano da titolo simbolico “Non finisce qui”.
Little Tony era stato colpito da un infarto nel 2006 durante un concerto a Ottawa.
Tutta l’Italia sentirà la mancanza di questo grande interprete che più di tutti ha rappresentato il rock and roll nel nostro paese.
Addio “Elvis Presley de noantri”.
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