Nel paese che più di ogni altro ha sacrificato le sue molteplici identità sull’altare del progresso, potente deve oggi essere la riflessione sui modi e sulle forme testimoniali di quella che Ernesto De Martino definiva “apocalisse culturale”; ciò ha spinto il sottoscritto, insieme con altri autori, a occuparsi, fin dagli anni ’50, delle cosiddette culture subalterne.
Da allora l’Italia è cambiata, ma il racconto in forma documentaria negli ultimi anni si è notevolmente ridotto, o è stato abbandonato ai confezionatori di “realtà televisive”.
E’ tempo, dunque, che il documentario torni a riflettere sul paese reale, sull’Italia e sugli italiani.
Vittorio De Seta
a cura di Agostino Ferrente
con Federica d’Urso, Heidi Gronauer, Gianfranco Pannone
e con Mariangela Barbanente, Marco Bertozzi, Greta De Lazzaris, Gustav Hofer, Alessandro Rossetto, Margaret Scaramella, Pietro Suber, Maria Teresa Tringali
incontri di Vittorio De Seta con il pubblico a cura di
Marco Bertozzi e Gianfranco Pannone
con la partecipazione di Silvano Agosti, Luciana Castellina, Goffredo Fofi, Enrico Ghezzi
in collaborazione con
Itis G. Galilei, Minimumfax, Planet, Sky, Filmoteca Regionale Siciliana, Scuola Nazionale di Cinema
LUNEDÌ 19 APRILE Aula Magna Itis Galilei, Ore 20.30
Lu tempu di li pisci spata (1954)
35mm – col. – 11 min.
Prima proiezione il 20 Ottobre 1955, (distribuito in Italia in abbinamento al lungometraggio La donna più bella del mondo: Lina Cavalieri, di Robert Zigler Leonard, Usa 1955)
Isole di fuoco (1955)
35mm – col. – 11 min.
Primo premio per il documentario al Festival di Cannes, 1955
Surfarara (1955)
35mm – col. – 10 min.
Prima proiezione nel 1955 (distribuito in Italia in abbinamento al lungometraggio L’anima e la carne, di John Huston, Usa 1957)
Targa d’argento al Premio David di Donatello, 1956 – 57
Pasqua in Sicilia (1955)
35mm – col. – 10 min.
Contadini del mare (1955)
35mm – col. – 10 min.
Prima proiezione il 17 novembre 1955 (distribuito in Italia in abbinamento al lungometraggio L’amore è una cosa meravigliosa, di Henry King, Usa 1955)
Primo premio per il documentario al Festival di Mannheim 1956
Parabola d’oro (1955)
35mm – col. – 10 min.
Prima proiezione il 21 Dicembre 1955 (distribuito in Italia in abbinamento al lungometraggio La mano sinistra di Dio, di Edward Dmytryk, Usa 1955)
Pescherecci (1958)
35mm – col. – 10 min.
Premio per il documentario artistico al III Festival Internazionale di Montevideo, 1958
Pastori di Orgosolo (1958)
35mm – col. – 10 min.
Un giorno in Barbagia (1958)
35mm – col. – 10 min.
Premio per il film artistico al Gran Premio Bergamo, 1958
I dimenticati (1959)
35mm – col. – 20 min.
Giglio d’oro del Comune di Firenze al Festival dei Popoli, 1959
MARTEDÌ 20 APRILE Aula Magna Itis Galilei, Ore 20.30
Banditi a Orgosolo (1961)
35 mm – BN – 90 min
Premio Opera Prima alla XXII Mostra di Venezia
S. Giorgio d’argento alla XXII Mostra di Venezia
Premio della rivista Cinema nuovo alla XXII Mostra di Venezia
Rododendro d’oro al Festival Internazionale della Montagna
Nastro d’argento 1961 per la migliore fotografia in bianco e nero
MERCOLEDÌ 21 APRILE Aula Magna Itis Galilei Ore 20.30
Un uomo a metà (1966)
35mm – BN – 93 min.
Miglior Protagonista Maschile a Jacques Perrin alla Mostra di Venezia1966
Premio della rivista Filmcritica alla Mostra di Venezia 1966
GIOVEDÌ 22 APRILE Aula Magna Itis Galilei Ore 20.30
Diario di un maestro (1973)
35mm– col. – 135 min
Sceneggiatura: Vittorio De Seta
Soggetto: dal libro Un anno a Pietralata di Albino Bernardini
Con: Bruno Cirino
VENERDÌ 23 APRILE Piccolo Apollo Itis Galilei Ore 20.00
La Sicilia Rivisitata (1980)
Video – col. – 2 puntate da 50 min ciascuna.
16mm. – col. – 110 min.
a seguire
In Calabria (1993)
video – col. – 83 min
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