Datemi, datemi una lama
pugnalerò l’inganno
datemi un destriero
più veloce del pensiero
penetrerò il mistero
chiaro allora
troverò il senso
e d’ogni cosa
placherò il dubbio.
CERCARE
Capello grigio
mantello liso
dietro la lente
l’occhio curioso
un poco sbiancato
sempre a cercare
sempre a scavare
senza trovare.
RESTANO I PERCHE’
Il torto la ragione
le colpe confessate
parole, parole esasperate
tutto è stato detto
nulla accettato
dietro persiane chiuse
vetrate senza luce
restano i “perché”.
Ai colpi di vento
allegra la ventola gira
da Barche di carta – Adriana Centi
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