Sono queste le conclusioni di uno studio della University of Michigan. La caseina viene scissa durante la digestione, rilasciando tutta una serie di oppiacei chiamate casomorfine
di Valeria Pini
La caseina viene scissa durante la digestione, rilasciando tutta una serie di oppiacei chiamate casomorfine IL FORMAGGIO agisce come una droga. Tutta colpa della caseina che, durante la digestione, viene scissa, rilasciando una serie di oppiacei, le casomorfine. Per questo mozzarelle, cacio, parmigiano, taleggio e altre prelibatezze di questo tipo potrebbero causare dipendenza. Ne sono convinti gli autori di uno studio della University of Michigan, pubblicato su US National Library of Medicine.
Sotto accusa la caseina. Dopo l’allarme dell’Oms che ha inserito le carni trattate fra i cancerogeni, ora sono i formaggi ad essere messi sotto accusa. Sono paraganoti agli stupefacenti, anche se la dipendenza causata dal cibo non può essere comparata a quella da droghe. I ricercatori hanno scoperto che la caseina agisce sui recettori oppioidi del cervello, rendendo il formaggio tra i cibi più coinvolgenti. Gli studiosi hanno concentrato l’attenzione sugli alimenti che agiscono come se fossero delle droghe. Tramite una serie di questionari fatti a 120 studenti, hanno scoperto che la pizza è uno di questi, in gran parte a causa della presenza di formaggio. Durante l’osservazione, i ricercatori hanno scoperto che gli alimenti in grado di generare maggiore dipendenza sono quelli ricchi di grassi e più difficili da digerire.
‘Compulsioni da formaggio’. Gli esperti hanno usato la Scala di valutazione delle ossessioni e compulsioni di Yale per capire l’apprezzamento degli intervistati hanno verso i diversi alimenti. I formaggi sono in cima alla lista. Difficile resistere a una fetta di parmigiano o di mozzarella. E spesso si va avanti pezzetto dopo pezzetto, finendo per mangiarne troppo. Questo perché – spiegano i ricercatori – la caseina, contenuta in questo cibo, viene scissa durante la digestione, rilasciando tutta una serie di oppiacei chiamate casomorfine. Quando si mangia un prodotto caseario vengono rilasciate grandi quantita’ di casomorfine, responsabile dell’eccessiva “gratificazione” che dà questo tipo di alimento. Questo processo renderebbe difficile riuscire a resistere al formaggio e agli alimenti che lo contengono.
Tutti matti per i cibi grassi. Nella seconda parte della sperimentazione sono state coinvolte 384 persone alle quali sono stati proposti gli alimenti scelti dagli studenti, ma seguendo una gerarchia salutare. Si è capito che la scelta di cibi grassi è legata alla mancanza di tempo per pranzare e cenare con calma e al forte desiderio di ingerire rapidamento cibo gustoso. Dalla ricerca emerge inoltre che i grassi sono correlati a problemi di dipendenza da cibo. “I grassi sono collegati a dipendenze da cibo per tutti, anche nei casi in cui questo non costituisce una malattia”, ha detto l’autrice dello studio Erica Schulte.
Comments