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 GUATEMALA DICE STOP AI MATRIMONI PREMATURI

Il 5 Novembre in Guatemala si è detto STOP ai matrimoni prematuri, il Congresso Nazionale del Guatemala ha modificato il codice civile in merito al tema dei matrimoni mettendo come età minima i 18 anni sia per le ragazze sia per i ragazzi. Prima di questa data l’età legale per contrarre un matrimonio per le bambine era i 14 anni e per i ragazzi i 16 anni.
Dal 2009 al 2013 più di 80.000 bambine sotto i diciott’anni sono state costrette a sposarsi, per la maggior parte dei casi con uomini con il triplo della loro età. La nuova legge è stata resa possibile grazie alle trattative durate tre anni portate avanti da Plan International con la sua Campagna mondiale Because I am a Girl, in collaborazione con alcune organizzazioni civili a favore dei diritti delle bambine. Un tale importante risultato è stato ottenuto tramite un’ampia mobilitazione delle persone in ogni unità di programma di Plan International Guatemala, coinvolgendo attivamente i bambini, i membri delle comunità e i loro leader.
Contemporaneamente con l’appoggio degli ambasciatori del Canada e del Regno Unito si è agito a livelli diversi per aumentare la consapevolezza sulle problematiche dovute ai matrimoni prematuri. “La nuova legge è una pietra miliare nella storia del Guatemala” – spiega il Direttore Nazionale di Plan International Italia (www.plan-international.it), Tiziana Fattori – “in quanto proteggerà le bambine dagli abusi sessuali, dalle gravidanze precoci, dalle violenze fisiche e psicologiche.
Ora le bambine potranno continuare la loro istruzione e a esprimere pienamente il loro potenziale”. Per Plan International la nuova sfida è diffondere la legge nelle comuntà, in particolare in quelle rurali dove le tradizioni e le culture ancora rinforzano i matrimoni prematuri e garantire l’attuazione della legge.
Plan International Italia sostiene la Campagna Because I am a Girl con due progetti: uno a San Pedro Carcha in Guatemala per la scolarizzazione delle bambine e il secondo a Mansa in Zambia per l’introduzione nel mondo del lavoro di 600 ex spose bambine.

http://www.valledaostaglocal.it

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