Nel brullo incanto d’un nascente giorno
a mille i sogni nascono e all’incontro
di generose forze un nuovo vento

colora affreschi e musica canzoni.
E’ Il tempo che si nutre d’emozioni
svelando al cuore incerte tenerezze.

Con l’ali aperte, il volo mio s’inciela
tra le nascoste nubi nel sereno
d’arpeggi e melodie silenti in cori.

S’attarda il giorno, sull’andar dell’ore
nel tramonto confonde cielo e mare
e l’ala tesa trema con il vento.

Bianca discende già la vela all’onda
solca impietosa i flutti della resa,
sul calare del sole, a prima sera.

— — —

Ora

Sembra adesso che il fiume scorra forte
e, illuminate da una fiamma antica,
le sponde traboccanti di memorie
rivelino nascoste tenerezze

di suoni conosciuti: cela il cuore
echi d’una trascorsa primavera,
l’orecchio è teso a canti di sirene
e porta indietro a nostalgie sofferte.

E l’ora va, ricerca l’avvenire:
si è figli e padri solo per un tempo
fin quando i giorni se ne fanno culle

e l’anima s’adagia ancora e sempre
sulla serena attesa melodia
capace di donare altre chimere.

Nadia Angelini

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