Francesca Santucci
(dall’antologia AA.VV., “Il vento nella poesia”, casa editrice Cartaepenna, 2016)
Il mio pensiero dilati vento
che silenzioso da lontani orizzonti
a frantumarti nell’oro dell’aurora vieni.
L’eco mi porta il tuo passo
d’un altro tuo passo,
di quando al tramonto ti sfaldavi
al mio grido di gioia
correndo incontro a colui che per me,
lievi come corolle,
segrete parole di seta intrecciava.
Se grido ora è solo nel mio silenzio
disperato e stanco,
contro il quale, compagno di dolore,
sommesso, tu pure gemi.
Commenti