Elfriede Jelinek, scrittrice austriaca autrice di ‘Le amanti’ e ‘La pianista’ (da cui è stato tratto lo scandaloso film di Michael Haneke con Isabelle Huppert), è la vincitrice del premio Nobel per la letteratura del 2004. L’ultima donna a vincerlo era stata la polacca Szymborska nel 1996.
Nelle motivazioni del premio, l’Accademia di Svezia ha spiegato di aver scelto la Jelinek «per il flusso musicale di voci e controvoci dei suoi romanzi e commedie che con una straordinaria accuratezza linguistica rivelano le assurdità dei cliches della società». Nata in Stiria il 20 ottobre 1946, la Jelinek è cresciuta a Vienna ed ha poi fatto parte, assieme a Peter Handke e a Barbara Frischmuth, del ‘Gruppo di Graz’. Prima di lei il Nobel si era vestito di rosa con Selma Lagerloef (1909), Grazia Deledda (1926), Sigrid Undset (1928), Pearl Buck (1938), Gabriela Mistral (1945), Nelly Sachs (1966), Nadine Gordimer (1991), Toni Morrison (1993) e Wislawa Szymborska (1996).
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