By Alina Maimone Parlamento europeo: No a nuova autorizzazione di mais Ogm Parlamento e Commissione europei ai ferri corti in tema di OGM. E invitano la Commissione a sospendere le autorizzazioni per alimenti e mangimi Ogm finché la procedura di autorizzazione non verrà migliorata. Il Parlamento europeo, infatti, ha approvato una risoluzione con la quale chiede chiede alla Commissione europea di ritirare l’autorizzazione all’uso di mais glifosato tollerante NK603xT25 negli alimenti e nei mangimi. “In questo modo”, è scritto nel comunicato, “quella che dovrebbe essere l’eccezione è diventata la norma”. Non solo. Va ricordato che la Regione Marche nell’ottobre scorso ha aderito al “Position Paper “Promoting European Local food Systems” per la promozione a livello europeo dei sistemi agricoli e agroalimentari locali, sottoscritto a Bruxelles e presentato ufficialmente a una rappresentanza della Commissione Europea nel corso di un apposito evento all’Expo di Milano”. “Nonostante il parere del Parlamento non sia giuridicamente vincolante – dichiara Cinzia Scaffidi, vicepresidente di Slow Food Italia – questo voto manda un chiaro segnale alla Commissione europea, che ha ignorato il parere della Commissione ambiente del Parlamento, secondo cui il NK603×T25 non doveva essere autorizzato proprio in quanto tollerante agli erbicidi glifosati e glufosinati”. È scontro tra istituzioni europee e la materia del contendere è l’Ogm. “Evidentemente occorre rivedere le modalità del processo di autorizzazione che consentono sempre nuove revisioni lasciando ampi spazi di manovra alle lobby che tutelano gli interessi delle multinazionali e consentono di ignorare chi vuole tutelare gli interessi dei cittadini”, conclude Scaffidi. (18 12 2015)
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