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 PREMIO DONNA DELL'ANNO E' UN SOSTEGNO CONCRETO AI PIU' DEBOLI

“La testimonianza di Albina Maghabe è l’esempio di come il Premio La Donna dell’Anno, unito alla solidarietà dei valdostani, possa sostenere concretamente progetti straordinari per dare prospettive future alle tante popolazioni che ancora oggi non hanno accesso ai diritti fondamentali quali l’educazione e la salute. La sua voce ci incoraggia a proseguire in questa direzione.”
Così ha commentato il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset l’incontro con Albina Richard Maghabe, terza finalista dell’edizione 2014 del Premio internazionale “La Donna dell’Anno”. Accompagnata da Emilio Grivon, missionario laico, e da Francesco Cirrincione, volontario del Centro Missionario diocesano della Valle d’Aosta diretto da don Ugo Reggiani, e dal Consigliere regionale Nello Fabbri, Albina Maghabe ha illustrato gli interventi realizzati dal 2014 ad oggi nella “Maghabe High School”, la scuola-collegio da lei creata insieme a Emilio Grivon grazie ai fondi pubblici regionali e comunali e al contributo solidale della popolazione valdostana, di enti e associazioni.
“La scuola Maghabe – racconta Albina, direttrice dell’Istituto – è oggi conosciuta in Tanzania come la scuola della Valle d’Aosta, proprio perché è grazie al Consiglio regionale, alla Regione, ai Comuni e ai suoi abitanti che abbiamo potuto realizzarla e svilupparla. Dal 2014 ad oggi è cresciuta molto: siamo passati da 250 a 500 ragazzi ospitati, tra gli 11 e i 16 anni, che provengono da tutta la Tanzania. La scuola è considerata un modello di sviluppo culturale per tutto il paese, tant’è che anche il Ministero dell’istruzione ha riconosciuto il lavoro svolto assegnandoci un premio nazionale. Grazie quindi alle Istituzioni e alla comunità valdostana: ci avete aiutati a dare sostegno ai bambini e ai giovani, in particolare alle ragazze che possono così sfuggire al destino di spose-bambine.”

http://www.valledaostaglocal.it

#maipiùsposebambine

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