di Antonia Chimenti
E’ il titolo dell’autobiografia di Albert Camus. Il manoscritto è stato trovato nel taschino della sua giacca, al momento dell’incidente d’auto in cui lo scrittore morì il 4 gennaio 1960, e solo recentemente è stato pubblicato. Quest’opera è il testamento spirituale di Camus, è il bilancio della vita di un uomo che ha messo al servizio dell’umanità i suoi talenti. Quest’opera rappresenta il ritrovamento dell’unità interiore, dell’equilibrio che neanche la morte ha distrutto, perchè, attraverso la scrittura, si trasmette a noi. Ne propongo una mia “lettura” in francese. In questa lettura tematica e stilistica dimostro che l’evoluzione spirituale dell’uomo-Camus si accompagna in una sintesi compiuta a quella dello stile, che è meravigliosamente UNICO.(1)
(1) Antonia Chimenti, Une Lecture de “Le Premier Homme”, 8 pagine, con bibliografia e note, (C) A. Chimenti
Il mio lavoro può essere utilizzato per ricerche e studi sull’autore, purchè venga menzionato nelle note e nel repertorio bibliografico.
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