Iniziamo il 2014 esprimendo solidarietà alle donne siriane e riconoscendo la portata della crisi umanitaria e le sofferenze del popolo siriano, all’interno della Siria e nelle comunità di rifugiati in tutta la regione. Sappiamo che la situazione continua a peggiorare ogni giorno e soprattutto in queste dure condizioni invernali.
Le donne siriane e i bambini costituiscono il 70% della popolazione di rifugiati e continuano a sopportare il peso di questo conflitto in diversi modi. Si scontrano con gravi minacce alla loro sicurezza, mancanza di accesso ai servizi di base, tra cui quelli relativi alla salute riproduttiva e molte donne, che hanno ora a capo le loro famiglie, faticano a trovare una fonte di reddito per provvedere a se stesse e alle loro famiglie.
Diverse sono le norme internazionali, direttive e risoluzioni che sostengono la partecipazione delle donne al processo di pace, tra cui le risoluzioni 2122 e 1325 del Consiglio di sicurezza. Inoltre, apprezziamo la difesa degli Stati membri e il sostegno dell’inviato speciale delle Nazioni Unite per assicurare che le donne svolgano un ruolo completo e paritario. L’inclusione delle donne nei negoziati di pace, infatti, non è solo indispensabile per costruire una pace sostenibile, bensì si tratta di un diritto democratico fondamentale ed essenziale per una pace duratura.
Durante il nostro lavoro di coinvolgimento con le donne siriane abbiamo accolto la loro ripetuta richiesta di essere incluse nelle delegazioni e nei negoziati di pace. UN Women, assieme a tutto il complesso delle Nazioni Unite, si è promessa di impegnarsi ancora di più a sostegno delle donne siriane, ad esempio, attraverso progetti generatori di reddito e l’accesso ai servizi di base, tra cui il supporto psicologico e legale alle vittime di violenza di genere.
Per sostenere la mobilitazione delle donne siriane e rafforzare la loro voce nell’impegno politico, UN Women ha offerto consulenza e supporto a molte donne attrici della società civile per garantire che le donne siriane contribuiscano efficacemente al processo di pace.
Verso questo obiettivo, UN Women ha recentemente organizzato una conferenza tra donne siriane ad Amman, con il sostegno del governo finlandese.
Due sono i messaggi chiave emersi e includono la necessità di una soluzione politica al conflitto e la fine delle sofferenze del popolo siriano; inoltre, è stato lanciato un forte appello alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale per implementare le varie risoluzioni e decisioni che sostengono la partecipazione delle donne al processo di pace, compresi i negoziati.
UN Women assicura il suo costante impegno per promuovere e sostenere la partecipazione delle donne nel processo di pace della Siria.
“Sembra sempre impossibile finché non è si realizzato… una parte dell’essere ottimista consiste nel tenere la testa puntata verso il sole e i piedi in avanti.” Nelson Mandela
Comments