Milano, 23 giu. – Imprese lombarde al femminile? La tendenza e’ chiara: la natalita’ in rosa supera quella dei colleghi maschi e tocca in Lombardia l’8% contro il 7,7% degli uomini. Con picchi a Bergamo (8,3% contro 8% per gli uomini), Cremona (8,1% contro 7%), Milano e Brescia (8% contro 7,4%), Mantova (8% contro 7%), Como (7,7% contro 7,4%). E le imprese femminili sono piu’ in salute rispetto a quelle maschili a Sondrio, con un tasso di mortalita’ del 4% contro il 4,2%. E anche piu’ forti, con un maggiore numero di addetti medi rispetti alle imprese maschili a Cremona (3,3 contro 3,2). Tra le province quelle con le imprese piu’ femminili Sondrio (32,4%), Varese (31,2%), Milano (29,8%), Lecco (29,4%). Quelle con piu’ natalita’ femminile Lodi (8,4%), Bergamo (8,3%), Cremona (8,1%). Quelle con piu’ addetti in media Cremona e Varese (3,3), Bergamo e Como (3,1), Milano e Lecco con 3. E le donne lombarde sono sempre piu’ vicine all’Europa: il tasso di occupazione e’ superiore alla media italiana, inferiore di appena 4,4 punti percentuali a quello femminile medio europeo (41,1% in Italia, 50,5% in Lombardia, 54,9% in UE). Ci sono pero’ ritardi nel lavoro imprenditoriale: in Lombardia le imprenditrici al 31.12.2002 sono 323.727; il loro peso e’ pari al 29,2% del totale degli imprenditori. (AGI)
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