Usa, arriva il salmone ‘transgenico’ sulle tavole degli americaniVia libera Usa al “Frankenfish”, il pesce Frankenstein sterile che si riproduce solo in laboratorio. La multinazionale che l’ha “creato” potrà cosi vendere ogni volta gli avannotti e – analogamente a quanto avviene con i vegetali Ogm che non fanno semi – nessuno potrà più arricchirsi allevando o coltivando liberamente, senza passare dall’azienda di genetica. Un sistema che però, a mio modesto avviso, ha in sé riflessi anche “politici”, perché può consentire in futuro, se sviluppato su larga scala e al posto delle colture tradizionali, di tenere sotto ricatto intere popolazioni, alla mercé di poche multinazionali.
A voler pensare male vi potrebbe essere in futuro persino un interesse delle multinazionali all’estinzione delle specie tradizionali. Per rendere intere aree geografiche dipendenti da un pugno di amministratori delegati. Naturalmente sto estremizzando il concetto e anche correndo troppo, ma non escluderei a priori un futuro effetto “Xylella” (la malattia degli ulivi, probabilmente di origine naturale, che finisce però con il favorire la coltivazione dell’olio di palma) indotto in laboratorio per portare avanti le più resistenti specie Ogm.
Ma la natura non si lega. Secondo me si illudono. Non ci credo che madre natura se ne resterà per sempre incatenata all’interno di un laboratorio. (w.m.)
(continua a leggere) Usa, arriva il salmone ‘transgenico’ sulle tavole degli americani
Comments