E’ da poche ore in vigore la legge parigina che vieta di indossare il velo islamico nei luoghi pubblici, e gia’ la polizia ha fermato 59 donne velate che partecipavano a una manifestazione davanti alla cattedrale di Ntre Dame contro il divieto entrato in vigore da poche ore.
Questo è il primo giorno per la legge fortemente voluta da Sarkozy ed approvata nell’ottobre scorso praticamente senza opposizione parlamentare, ma dopo un dibattito molto acceso sulla stampa e nell’opinione pubblica. La Francia è il pese con la comunità musulmana più popolosa d’Europa, è stata la prima nazione europea a vietare il burqa e il niqab. La normativa fissava un periodo di sei mesi prima dell’inizio dell’applicazione delle sanzioni. Una legge che getta diverse accuse sul presidente criticato proprio prechè Sarkozy utilizzarebbe l’Islam per riconquistare i voti della destra estrema.
Secondo le stime ufficiali, sono circa 2.000 le donne che in Francia indossano il velo islamico, su una popolazione musulmana totale stimata tra i 4 e i 6 milioni.
Il provvedimento prevede multe fino a un massimo di 150 euro che pu accompagnarsi all’obbligo di un corso di cittadinanza francese. Ma le multe possono divenire estremamente salate per gli uomini che impongano il velo a una donna: fino a 30.000 euro, che raddoppiano a 60.000 euro con due anni di carcere se la donna è minorenne.
Non è solo il velo islamico nel mirino della legge ma proibisce anche nei luoghi pubblici (strade, piazze, parchi, strade o esercizi commerciali) di celare il volto con maschere, veli, passamontagna o caschi integrali. Ma nella circolare diramata il 3 marzo a ministri e prefetti, il premier, Francois Fillon, insisteva che lo spirito della legge deve riaffermare in modo solenne i valori della Repubblica e del vivere insieme.
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