Amrita, 16 anni, ha rifiutato una proposta di matrimonio perché lei preferisce studiare. “Mi sento come se avessi avuto una nuova vita”
Sud Asia Nepal
A sedici anni Amrita Gori sapeva quello che voleva dalla vita: ricevere un’istruzione e diventare un insegnante. Quando aveva solo 16 anni sua madre le disse che una famiglia del villaggio sarebbe venuta per presentare una proposta di matrimonio. Questo la preoccupò perché temeva che i suoi genitori potessero essere d’accordo con la proposta sotto la pressione della loro comunità. Disse ai suoi genitori: “Non mi sposerò prima dei 20 anni in nessun caso”.
Il giorno che l’aspirante sposo giunse a casa sua con la sua famiglia, Amrita non volle conoscerlo e i suoi genitori rifiutarono la proposta di matrimonio, nonostante le insistenza della famiglia di lui che prometteva un tenore di vita agiato per la loro figlia. La madre di Amrita spiegò: “Mia figlia ha appreso che sposarsi e dare alla luce dei bambini prima dei 20 anni è rischioso, così ha rifiutato la proposta.”
La ragazza felice, per il sostegno dei genitori li ringraziò dicendo: “Io non voglio sposarmi prima di completare la mia formazione scolastica Mi sento come se avessi avuto in dono una nuova vita.”
La notizia della cancellazione del suo matrimonio si è successivamente divulgata in tutto il paese e Amrita ha ricevuto molti elogi per il suo coraggio.
Frequentando il liceo, la ragazza ha partecipato ad un corso di educazione per programmare la propria esistenza svolto nel suo villaggio (The Girls Power Project). Ha ampliato le conoscenze sugli svantaggi del matrimonio precoce, come le ripercussioni sulla condizione fisica delle bambine-spose ed i problemi sulla loro salute riproduttiva.
Successivamente ha condiviso le sue esperienze in una conferenza nazionale per l’istruzione delle bambine tenutosi a Kathmandu. Ha continuato gli studi perché vuole essere un’ insegnante per educare i bambini svantaggiati nel suo villaggio. Attualmente è anche membro dell’Organizzazione che educa le ragazze della comunità.
Vuole impegnarsi in questo compito anche per fermare il traffico di esseri umani con false promesse di matrimoni e infondate possibilità di lavoro all’estero. Spesso infatti accade che a causa della mancanza di consapevolezza, i genitori danno in sposa la loro figlia a uomini che promettono di “fare fortuna all’estero”, mentre i destini a cui vanno incontro le ragazze sono purtroppo altri.
Amrita desidera sposarsi solo dopo la laurea e intende scegliere un uomo colto. Attualmente si destreggia tra lo studio, il lavoro e le faccende domestiche. I suoi genitori sono fieri di lei e dicono orgogliosi: “Dopo il ritorno dalla scuola al mattino, Amrita aiuta in casa, insegna ai suoi fratelli, lavora nel campo e poi educa i vicini sui temi della salute riproduttiva”. La ragazza gestisce anche gli aspetti finanziari della sua famiglia. Il padre Thag Bahadur è un falegname, sua madre è una casalinga e suo fratello maggiore lavora a casa. Li ha consigliati su come gestire i guadagni, ed ha incoraggiato la madre a far parte di un gruppo di risparmio.
La madre di Amrita ha detto che la propria figlia ha potuto decidere il corso della sua vita, però in Nepal ci sono centinaia di ragazze che non possono fare le stesse scelte.
I matrimoni precoci sono un problema comune nelle zone rurali del Nepal. Circa il 50 per cento dei matrimoni si svolgono prima dei 18 anni a causa delle condizioni di povertà, per l’assenza di leggi efficaci, e per l’ignoranza delle conseguenze a cui vanno incontro le spose bambine.
Plan International sostiene le ragazze ed i ragazzi nella loro formazione e nell’aiuto alla ricerca di un lavoro, per evitare che facciano affidamento sul matrimonio come fonte di benessere economico.
Traduzione CdD. Link al testo originale in lingua inglese: I do not want to get married before completing my education
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