IRAN, CONDOGLIANZE DA SEDUTA PARLAMENTO
(ANSA) – TEHERAN, 4 APR – Il presidente del Parlamento iraniano, Gholamali Haddad Adel, ha espresso oggi le sue condoglianze per la morte del Papa parlando in apertura della prima sessione pubblica dell’assemblea nel nuovo anno iraniano, cominciato il 20 marzo. ”Piu’ che in ogni altro tempo – ha detto Haddad Adel, citato dall’agenzia Irna – il mondo oggi ha bisogno di pace e amicizia, che sono lo spirito del messaggio di Gesu’ Cristo”. ”Speriamo -ha aggiunto il presidente del Parlamento- che il nuovo Papa prenda iniziative per la promozione della pace e la prevenzione delle guerre da parte delle grandi potenze”.
SECONDO STAMPA FORSE KHATAMI A FUNERALI
(ANSA) – TEHERAN, 4 APR – Il presidente iraniano Mohammad Khatami potrebbe partecipare ai funerali di papa Giovanni Paolo II, secondo quanto riferiscono oggi alcuni quotidiani di Teheran. Khatami e’ partito oggi per un viaggio di tre giorni in Europa, dove compiera’ visite a Vienna e a Parigi. ”Questa coincidenza – scrive il giornale ‘Etemad’ – potrebbe far si’ che il presidente decida di fare tappa anche a Roma per prendere parte alla cerimonia funebre per il pontefice”.Nel marzo del 1999 Khatami fu il primo presidente della Repubblica islamica ad incontrare il papa in Vaticano, durante una visita ufficiale a Roma.
STAMPA IRANIANA CRITICA PER RAPPORTI CON EBREI
(AGI/AFP) – Teheran, 4 apr. – In Iran la stampa conservatrice ha criticato Giovanni Paolo II per i suoi tentativi di riconciliazione con gli ebrei, sostenendo che Israele deve essere visto come un nemico della chiesa e non solo della repubblica islamica. “Non solo il Papa non condanno’ mai i crimini del regime sionista nei territori, ne ha ufficialmente riconosciuto l’esistenza”, ha scritto lo “Jomhuri Islami”. Il giornale sostiene inoltre che la diffusione dell’Islam era stata “una costante preoccupazione” per un Papa “compromesso con il regime sionista”. Un ricordo in chiaroscuro del Pontefice dall’Hamshahri, altro foglio vicino ai falchi di Teheran, il quale afferma che Giovanni Paolo II “cedette alle pressioni ella lobby ebraica” nonostante “le responsabilita’ degli ebrei nell’uccisione di Gesu'”. Tuttavia si ricorda anche che seppe recuperare il rapporto con i musulmani quando divenne “l’unico leader cristiano ad essere entrato in una moschea e a baciare il Corano” e che dopo l’11 settembre si oppose a chi “voleva una crociata per combattere il terrorismo”.
KHATAMI RIBADISCE GRANDE DOLORE PER PERDITA
(ANSA) – VIENNA, 4 APR – Il presidente dell’Iran, Mohammed Khatami ha ribadito il suo grande dolore ed il senso di perdita lasciato dalla morte del papa Giovanni Paolo II, oggi a Vienna dove e’ in visita ufficiale. Khatami ha ricordato un incontro avuto con Giovanni Paolo II
nel 1999 in Vaticano. ”Tra i miei piu’ bei ricordi di quell’incontro – ha detto Khatami ai giornalisti – figura unaconversazione sulla politica mondiale e sulla cooperazione”.
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